Erg in calo, notizie negative per l'eolico negli Stati Uniti
pubblicato:Avvio di ottava in ribasso per Erg, che cede durante i primi scambi l'1,14% e si riporta a 19,97 euro. L'azione sconta verosimilmente il cattivo segnale giunto sul settore globale dell'energia eolica dall'ordine di interruzione dei lavori al progetto Revolution Wind da parte del BOEM, il Bureau della gestione dell'energia oceanica del Dipartimento degli Interni Usa.
Revolution Wind è il primo progetto di parco eolico offshore multi-stato Usa (coinvolge Connecticut e Rhode Island) e ambisce alla fornitura di 704 MW, l'equivalente dei consumi di 350 mila famiglie. Nasce da una joint venture paritetica tra la danese Orsted e una partecipata di BlackRock. Il progetto è stato già realizzato per l'80% e richiede ancora circa 5 miliardi di corone danesi da parte dei Orsted per il completamento pro-quota.
A regime si stima che Revolution Wind possa registrare un ebitda annuale da circa 1 miliardo di corone danesi (circa 130 milioni di euro).
La notizia dello stop Usa, che secondo una nota odierna di Orsted aumenta l'incertezza del panorama regolatorio statunitense, pesa stamane fortemente sul comparto eolico europeo. Così Orsted segna un pesante crollo del 16,16% a 179,5 corone danesi, nonostante la conferma, da parte del gruppo della guidance 2025 e del programma di rafforzamento patrimoniale che dovrebbe passare da un aumento di capitale da 60 miliardi di kroner danesi.
In forte calo nel settore anche la danese Vestas (-4,07%).
GD - www.ftaonline.com