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Estate 2024 all’insegna dei rincari, prezzo delle vacanze in aumento

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Estate 2024, vacanze più care del 15-20% per le famiglie italiane: ecco come aumentano i prezzi di servizi e trasporti.

Estate 2024 all’insegna dei rincari, prezzo delle vacanze in aumento

Dopo il recente focus dell’Unione Nazionale sui prodotti i cui prezzi sono in aumento, in vista dell’estate 2024 e delle vacanze proseguono le indagini sui rincari. Le ferie ormai prossime, purtroppo rischiano di costare in media il 15-20% in più rispetto agli anni precedenti. Lo ha svelato uno studio Assoutenti, in collaborazione con il CRC.

L’analisi dei due enti ha messo a paragone i prezzi dei servizi turistici vigenti lo scorso anno e quelli che varranno per l’estate 2024. E i risultati sono poco incoraggianti: scopriamo come aumenteranno i prezzi delle vacanze, con rincari previsti su trasporti e servizi vari.

Estate 2024 all’insegna dei rincari, prezzo delle vacanze in aumento

Assoutenti e il Centro di formazione Ricerca sui Consumi non hanno dubbi: rispetto a quella del 2023, l’estate 2024 sarà più cara per gli italiani che sperano di potersi concedere delle vacanze.

I prezzi in aumento si registrano praticamente su tutti i servizi vacanzieri: dai trasporti alla ristorazione, dagli alberghi agli stabilimenti balneari. L’indagine, che ha analizzato 37 località marittime, ha permesso di rilevare un aumento generale che si aggira intorno al 19,6%.

I rincari si estendono innanzitutto alle strutture ricettive. Per un pernottamento durante la settimana di Ferragosto, una famiglia di quattro persone (due adulti e due bambini) non spenderà meno di 870 euro, con picchi che arrivano a dirittura a 3.500 euro per il solo pernottamento in località più gettonate, come quelle della Sardegna. La quale si è rivelata la Regione in cui i rincari sono più consistenti.

Estate 2024, prezzi delle vacanze in aumento: le maggiorazioni sui trasporti

Senza contare che, anche sul versante dei trasporti, l’estate 2024 si preannuncia davvero salatissima. Tornando alla situazione in Sardegna, a titolo esemplificativo, il costo del biglietto dei traghetti che abitualmente si prenotano per trascorrere le vacanze in loco è aumentato dall’1,8% al 10,2%, a seconda delle tratte.

Non è migliore il prezzo dei trasporti via traghetto per altre località. L’indagine Assoutenti e CRC ha infatti stimato che, rispetto al 2023, l’aumento medio supera il 6%.

Un analogo discorso va fatto per i prezzi dei voli, anche questi in aumento. Sebbene le maggiorazioni dipendano anche in questo caso dalla tratta, e anche e le variazioni tra voli nazionali e internazionali sono sensibili, possiamo comunque parlare di medie. Rispetto al 2023, il prezzo dei voli sembrerebbe aver subito, in media, un aumento che sfiora il 20%.

Maggiorazioni alle tariffe di stabilimenti balneari e ristoranti

L’indagine, infine, ha preso in esame i costi previsti per accedere agli stabilimenti balneari e per fruire dei servizi di ristorazione durante l’estate 2024.

Che gli aumenti abbiano interessato anche tali strutture non stupisce: dal 2020, infatti, i prezzi per noleggio di lettini, ombrelloni e cabine non hanno mai subito una battuta d’arresto. Rispetto all’anno precedente, si parla di un rincaro medio del 5%, anche se si tratta di un dato riduttivo: si registrano variazioni sensibili da località a località.

I prezzi dei servizi di ristorazione, infine, sono aumentati del 3,5% rispetto all’anno scorso.

La situazione, com’è ovvio, porterà sicuramente a diverse rinunce: la maggioranza degli italiani non potrà sostenere un costo così elevato per le prossime vacanze. Per questo, Assoutenti ha auspicato l’introduzione di prezzi calmierati, che assicurino dei costi meno proibitivi, soprattutto alle famiglie con redditi bassi.

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