Fed conferma i tassi d'interesse Usa su range di 4,25% -4,50%

Come ampiamente previsto la Federal Reserve (Fed) conferma i tassi d'interesse Usa nel range di 4,25% -4,50% raggiunto in dicembre con il terzo taglio consecutivo. L'istituto centrale aveva infatti ridotto il costo del denaro di 25 punti base in novembre e dicembre e prima ancora di 50 punti base in settembre, mossa con cui era partito l'atteso allentamento monetario da alcuni considerata "aggressiva". La decisione del Federal Open Market Committee (Fomc) è stata unanime, a differenza della precedente, e ha visto la periodica modifica della composizione dello stesso Fomc: ai sette membri del Board of Governors si sono infatti aggiunti per il 2025 Austan Goolsbee (president della Fed di Chicago), Alberto Musalem (St. Louis), Susan Collins (Boston) e Jeffrey Schmid (Kansas City). Come nota la Cnbc, le dichiarazioni della Fed hanno offerto una visione un po' più ottimistica sul mercato del lavoro ma a conferma delle continue pressioni sui prezzi è stato abbandonato il riferimento chiave del meeting di dicembre su un'inflazione che "ha fatto progressi verso" il target del 2% dell'istituto centrale.