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Incertezza sulla politica della Fed crea preoccupazione sulle performance future del mercato

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

Esperti esaminano le preoccupazioni sulle politiche della Fed e il loro impatto sulle previsioni del mercato azionario. Scopri cosa ci si aspetta per l'S&P 500 nel 2023 e quali fattori influiranno sulla politica dei tassi di interesse della Fed.

Incertezza sulla politica della Fed crea preoccupazione sulle performance future del mercato

Scommesse su aumento tassi di interesse della Fed aumentano dopo rapporto sull'occupazione

Il rapporto sull'occupazione degli Stati Uniti di venerdì ha mostrato che il mercato del lavoro Usa rimane incredibilmente forte, con un aumento di 517.000 posti di lavoro in gennaio e un tasso di disoccupazione al livello più basso dal 1969.

Gli investitori sono incerti se questo sia un fatto positivo o negativo per i mercati finanziari.

Da una parte, l'aumento dell'assunzione in molte industrie, tra cui l'ospitalità, la sanità e il commercio al dettaglio, rende difficile immaginare una recessione negli Stati Uniti, il che potrebbe essere positivo per gli asset rischiosi come le azioni.

D'altra parte, alcuni investitori temono che queste buone notizie per l'economia possano, in realtà, danneggiare i mercati se portassero la Federal Reserve ad aumentare la stretta della politica monetaria più di quanto previsto.

Dopo la pubblicazione del rapporto sull'occupazione, i trader hanno aumentato le loro scommesse sul fatto che la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse più di quanto previsto in precedenza.

In base ai dati di CME Group, i trader prevedono ora che la Fed aumenterà i tassi di interesse altre due volte quest'anno, rispetto a una sola volta prevista in precedenza.

Questo potrebbe essere ulteriormente confermato da FactSet, che segnala che i trader scommettono su un aumento dei tassi di interesse più alto rispetto a quanto previsto in precedenza.

Il mutamento delle aspettative potrebbe avere un impatto negativo sui mercati finanziari, esercitando una maggiore pressione su di essi.

Le azioni hanno subito un calo all'apertura di venerdì, ma sono poi tornate a recuperare, solo per scendere di nuovo. L'indice Dow Jones Industrial Average ha registrato una modesta perdita dello 0,2% per la settimana, riducendo così i suoi guadagni per l'anno a 2,3%. Tuttavia, l'ampio S&P 500 ha continuato a crescere del 7,7% nel 2023.

Aumento del rendimento del Treasury decennale USA: Preoccupazioni per la politica monetaria della Fed

I prezzi delle obbligazioni sono scesi dopo la pubblicazione del rapporto sull'occupazione, con il rendimento del Treasury decennale statunitense che è aumentato al 3,531% dal 3,396% del giovedì, segnando il suo maggiore aumento in una sola seduta dallo scorso ottobre.

Gli investitori hanno espresso preoccupazioni sulla incertezza riguardo alla Fed e sulla possibilità che una notizia positiva per l'economia possa effettivamente essere negativa per i mercati se la Fed dovesse restringere la politica monetaria più di quanto previsto.

Questa settimana, gli investitori avranno accesso ai dati sul sentimento dei consumatori e ascolteranno il presidente della Fed, Jerome Powell, che è programmato per fare dichiarazioni martedì.

Mercati in pausa: le preoccupazioni sulla Fed rallentano la crescita delle azioni, obbligazioni e criptovalute

La previsione che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse nella seconda metà dell'anno ha fatto salire i prezzi di beni come azioni, obbligazioni junk e criptovalute a gennaio. Le perdite di venerdì segnano una pausa per questa corsa.

Le azioni tecnologiche sono state sottoposte a una pressione extra a causa di una serie di deludenti rapporti sugli utili della sera precedente.

Le azioni di Amazon.com sono scese del 8,4% dopo che l'azienda ha avvertito che la sua crescita potrebbe rallentare nei prossimi trimestri. Alphabet è sceso del 2,7% dopo che Google ha riportato la sua prima flessione delle entrate pubblicitarie dall'inizio della pandemia.

L'incertezza sulla politica della Fed deriva dal fatto che la banca centrale dice di non avere un'idea precisa del momento in cui interromperà l'aumento dei tassi d'interesse o inizierà a ridurre la politica monetaria.

La politica sui tassi della Fed rimane incerta: Powell evita di fissare una timeline per il taglio dei tassi

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha espresso la sua posizione sulla politica dei tassi d'interesse, affermando che non ci saranno cambiamenti improvvisi.

Powell ha declinato di fornire una timeline specifica per la discesa dell'inflazione come fattore decisivo per un cambiamento della politica.

I dati del Dipartimento del Commercio hanno mostrato una lenta crescita dell'inflazione, escludendo i prezzi dei beni alimentari e energetici, dall'ottobre 2021.

Tuttavia, l'incertezza sul futuro rende difficile sia per la Fed che per gli investitori fare previsioni accurate, aumentando i rischi per gli investimenti basati su decisioni politiche della Fed, come notato da Brad Bernstein, direttore generale di UBS Wealth Management.

Powell Parla di Disinflazione all'Inizio del Processo - Continua a Ricevere Dati Solidi sul Mercato del Lavoro

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che il processo di disinflazione è ora in corso e che i dati del mercato del lavoro sono forti.

Tuttavia Powell ha anche espresso cautela affermando che potrebbe essere necessario del tempo perché si rifletta completamente nell'economia.

Powell ha sottolineato più volte la disinflazione, rafforzando l'idea che le pressioni sui prezzi stiano diminuendo, nonostante abbia anche ricordato che si trova ancora in una fase iniziale e che sono ancora previsti un paio di rialzi dei tassi.

Incertezza sulla politica della Fed, esperti prevedono crescita limitata del mercato

Alcuni esperti ritengono che i mercati siano troppo fiduciosi a causa delle domande persistenti sulla politica della Fed. Jeremy Schwartz, economista senior degli Stati Uniti presso Credit Suisse Group, prevede che l'indice S&P 500 aumenterà solo del 5,5% entro la fine del 2023, a 4050.

Perché la Fed inizi a tagliare i tassi quest'anno, è necessario che si verifichi o una grave recessione o evidenze di una diminuzione dell'inflazione al 2% target della banca centrale.

Grafico mensile Dow Industrial

I mesi di novembre e dicembre formano una figura "tweezer top", potenzialmente ribassista (un piccolo doppio massimo), che verrebbe confermata sotto area 31700. I mesi di dicembre e gennaio formano una figura "harami", una pausa del trend, che ha sospeso senza cancellarlo il rischio ribassista. Solo sopra 34700 l'indice potrebbe riprendere il cammino verso i massimi di inizio 2022.

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