Azioni Webuild brillanti, finalmente un nuovo contratto

Oggi il titolo del gruppo attivo nel settore infrastrutture si muove al rialzo in scia all'annuncio di ieri - dopo la chiusura del mercato - dell'aggiudicazione di un contratto da circa 660 milioni di euro per la realizzazione di una prima tratta del Lotto 1 della nuova Linea 10 della metropolitana di Napoli.

Il contratto prevede anche il diritto in esclusiva a realizzare ulteriori opere, in attesa di finanziamento, fino ad un valore totale di oltre 1,7 miliardi per il futuro completamento della linea.

Ad agosto le ultime commesse acquisite

Con questa aggiudicazione Webuild interrompe un lungo silenzio sul versante dei nuovi lavori acquisiti. L'ultimo risaliva a metà agosto con l'acquisizione in consorzio della commessa da complessivi 1,6 miliardi di euro (di cui il 60% in quota al gruppo) per la realizzazione del “Raddoppio Paola-Cosenza” sulla linea dell’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria.

In precedenza, a inizio agosto, era arrivato l'ok del CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto: l'opera prevede un investimento complessivo da 13,5 miliardi di euro con Eurolink (consorzio di cui Webuild ha il 45%) general contractor per opere del controvalore di 10,6 miliardi. Sulla scia della notizia le azioni Webuild avevano toccato il massimo da dieci anni.

Lo stop dei magistrati contabili

Il via libera definitivo ai lavori era però atteso solo con l'ok della Ragioneria dello Stato e infine con la bollinatura della Corte dei Conti. A ottobre la doccia fredda: la Corte dei Conti ha negato il visto di legittimità al progetto del Ponte sullo Stretto, richiedendo ulteriori chiarimenti e approfondimenti e rilevando inoltre carenze nella documentazione allegata al progetto e problemi tecnici non risolti, come evidenziato anche da ingegneri e analisi tecniche. Le azioni Webuild sono giunte e perdere quasi il 30% dai picchi di agosto.