Finanza e Mercati: taglio Fed a settembre probabile dopo i dati sull'occupazione
pubblicato:Il tasso di disoccupazione a giugno è inaspettatamente salito al 4,1%, livello più alto da ottobre 2021
Finanza e Mercati: rendimenti in flessione
Rendimento del BTP decennale a 3,9520%, toccato poco fa a 3,8840% il minimo dal 21/6. Prosegue la correzione dal 4,14% di martedì scorso, massimo dall'11 giugno quando venne raggiunto a 4,1810% il picco da novembre (ricordiamo il minimo da agosto 2022 a 3,4620% toccato il 27/12 e il massimo dal 2012 a 5,04% raggiunto il 19 ottobre). Il rendimento del Bund a 10 anni segna 2,5440% sui minimi dal 58/6 ma ancora non distante dai massimi dal 12 giugno a 2,6115% toccati martedì (ricordiamo il minimo da dicembre 2022 del 27/12 a 1,8850% e il massimo dal 2011 il 4 ottobre a 3,02%).
Rendimento del T-Note USA a 10 anni in calo a 4,2980%, in ulteriore flessione dal massimo dal 3 giugno a 4,4970% toccato lunedì scorso. (ricordiamo il minimo da luglio 2023 toccato il 27/12 a 3,7820% e il massimo dal 2007 a 5,02% il 23 ottobre). Il rendimento del T-Bond a 30 anni segna 4,4950% sui minimi dal 28/6 e in calo dal massimo da fine maggio a 4,6520% di lunedì scorso (ricordiamo il minimo da fine luglio 2023 toccato il 27/12 a 3,9430% e il top dal 2007 a 5,18% il 23/10).
Finanza e Mercati: le attese sulle mosse di Fed e BCE
Il CME FedWatch Tool assegna il 93-94% (91% venerdì) alla probabilità di tassi invariati nella riunione del FOMC del 31 luglio, il 71% (66-67% venerdì, 60% mercoledì) a quella di un taglio da 25 bp nella riunione del 18 settembre e il 45-46% (45% venerdì) alle chance di un ulteriore -0,25% il 18 dicembre. Netto incremento delle possibilità di una riduzione dei tassi ufficiali da parte della Fed a settembre: i dati sui lavoratori dipendenti a giugno sono stati superiori alle attese ma il dato di maggio è stato pesantemente ridotto al ribasso. Inoltre il tasso di disoccupazione è inaspettatamente salito al 4,1%, livello più alto da ottobre 2021. Aumentano le motivazioni per un allentamento della stretta monetaria.
I future sull'Euribor a 3 mesi (riferimento per stimare le mosse della BCE) quotano ora -18 bp (-16/17 venerdì) per il contratto con consegna settembre, -39/40 bp (da -37/38 venerdì) per quello con consegna dicembre, quindi un altro taglio da 25 bp (dopo quello del 6 giugno) entro fine anno sicuro (al più tardi nella riunione del 17 ottobre, con buone chance per quella del 12 settembre dato che dal 6 giugno l'Euribor ha perso 4 bp) e discrete probabilità (e in aumento) di un secondo nella riunione del 12 dicembre.
I prossimi dati macro
L'agenda macroeconomica della settimana prevede domani e mercoledì la presentazione del rapporto di politica monetaria alle commissioni di Camera e Senato da parte di Powell (Fed), giovedì l'inflazione CPI americana, venerdì la fiducia dei consumatori (Univ. Michigan).