Forti vendite sul petrolio, settore oil in calo a Piazza Affari
pubblicato:Nuovo affondo dei prezzi del petrolio greggio nei mercati internazionali nel pomeriggio. Il future sul Brent segna un calo del 3,28% e si riporta a 78,52 dollari al barile mentre il derivato sul WTI passa di mano a 73,98 dollari con uno svantaggio di 3,5 punti percentuali sul riferimento.
Diversi fattori contribuiscono a queste performance negative, dai segnali di crescita eccessiva delle scorte negli Stati Uniti alle indicazioni fragili sulla domanda cinese, fino all'aumento delle esportazioni saudite emerso a settembre. Ieri la variazione settimanale delle scorte USA censita dall'EIA ha mostrato una crescita di 3,6 milioni di barili ben superiore alle attese e la produzione statunitense di greggio si mantiene su livelli da record. Dall'altra parte del mondo i rinnovati segnali cinesi di debolezza dell'immobiliare non incoraggiano le proiezioni sulla domanda.
A Milano il comparto oil mostra alcune delle peggiori performance del Ftse Mib. Saipem cede il 4,12%, Tenaris il 3,85% ed Eni il 2,26%
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