Garbarino (Lemanik): mercato azionario positivo, in attesa che la Fed tagli i tassi

di FTA Online News pubblicato:
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«Nonostante l'incertezza legata ai dazi, i piani di spesa in conto capitale per il 2025 non sono stati materialmente rivisti al ribasso dalle aziende USA e questo è un segnale di grande fiducia nella performance del loro business e dell'economia americana più in generale», dichiara Filippo Garbarino, gestore del fondo Lemanik Global Equity Opportunities.
«Inoltre, la Fed ha segnalato una crescente apertura a un taglio dei tassi d'interesse, nel caso in cui la disinflazione dovesse proseguire o il mercato del lavoro peggiorasse», prosegue il gestore. «Per questo, non ci aspettiamo una recessione tecnica nel breve termine, benché l'economia Usa stia attraversando una fase di rallentamento. A sostenerla, sono i recenti risultati aziendali e le stime economiche per il 2025, che si sono dimostrati solidi, specialmente nel settore tecnologico. Inoltre, i dati relativi alle carte di credito mostrano una notevole resilienza dei consumi».
Per Garbarino, anche l'attuale contesto dei mercati azionari resta positivo: «Riteniamo che l'incertezza legata ai dazi abbia raggiunto il suo picco, dato che le notizie recenti su questo fronte sono migliorate. Il mercato continuerà inoltre a essere sostenuto da solidi utili aziendali e da ritorni di capitale agli azionisti, inclusi i buyback».
Nell'economia USA permangono, tuttavia, due aree di debolezza: il settore manifatturiero, con l'indice ISM che indica ancora una fase di contrazione, e il mercato immobiliare, che resta stagnante a causa degli elevati tassi sui mutui.
«In ottica di investimenti», conclude il gestore, «il nostro portafoglio ha l'obiettivo di battere i benchmark di settore nel medio periodo in una pluralità di scenari di mercato ed è sovrapesato sul settore finanziario, industriale, chimico e dei beni di consumo discrezionali. Mentre non ha banche, technology hardware, beni di consumo non discrezionali, farmaceutici, immobiliare e utilities. Anche il settore tecnologico è sottopesato per esempio su Applied Materials».

I fondi Lemanik Sicav sono distribuiti in Italia da Lemanik Sim, società di intermediazione mobiliare del Gruppo Lemanik: un gruppo finanziario nato in Svizzera nel 1971, con sedi a Milano, Lugano, Lussemburgo, Dublino e Hong Kong.

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