Generali comincia bene l'ottava, ecco i temi caldi per il Leone di Trieste

di FTA Online News pubblicato:
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Lottomatica, debutto in rialzo sul Ftse MIB

Generali comincia bene l'ottava, ecco i temi caldi per il Leone di Trieste

Positiva Generali che nella prima seduta della settimana ha guadagnato 2 punti percentuali portandosi a 33,11 euro.

Secondo Bloomberg, UniCredit avrebbe ridotto la partecipazione sul gruppo assicurativo a circa il 2%, con l'obiettivo di uscire completamente dall'azionariato in un secondo momento.

Fitch intanto ha migliorato il rating sulla solidità finanziaria (Insurer Financial Strength Rating - IFSR) di Generali e delle sue principali controllate, che passa così ad 'AA-' da 'A+'. L'agenzia ha inoltre migliorato il rating IDR (Issuer Default Rating) a lungo termine di Generali, portandolo da 'A' ad 'A+'. L'outlook è stabile.

L'upgrade da parte di Fitch fa seguito al recente miglioramento del rating sovrano dell'Italia, a 'BBB+' con outlook stabile.

Nella sua valutazione, Fitch ha sottolineato il forte profilo di business del Gruppo Generali, la robusta capitalizzazione, la bassa leva finanziaria e gli eccellenti risultati raggiunti.

Nel frattempo prosegue il piano di riacquisto di azioni proprie come comunicato lo scorso 6 gosto. Nel periodo dal 15 settembre 2025 al 19 settembre 2025 Generali ha acquistato sul mercato Euronext Milan n. 1.546.853 azioni proprie al prezzo medio ponderato di € 32,81, per un controvalore complessivo di € 50.752.948,19.

Generali, dopo i ritracciamenti, resta valida l'ipotesi di un nuovo spunto rialzista

Graficamente il titolo ha ritracciato il 50% circa del rialzo partito a giugno e con il recupero di ieri i prezzi sono saliti a mettere pressione alla linea che scende dai top di agosto, riferimento a 33,00 euro. Nonostante la flessione delle ultime settimane resta ancora valida l'ipotesi di un nuovo spunto rialzista che permetta il riavvicinamento ai massimi annuali toccati in primavera a 35,25 euro. Conferme al superamento del prossimo ostacolo a quota 33,81. Sotto 32,25 invece supporto successivo in area 31,70 e più in basso a 31,00 euro, dove transita la media mobile esponenziale a 200 sedute, che guida il rialzo degli ultimi due anni, la cui violazione muterebbe le prospettive di medio lungo periodo sul titolo.

Lottomatica festeggia l'ingresso nel Ftse MIB

Lottomatica ha festeggiato con un bel balzo in Borsa (+3,89% a 22,96 euro) il suo ingresso nel FTSE MIB, un traguardo che sancisce il riconoscimento del percorso compiuto negli ultimi dieci anni.

La società è passata da una realtà relativamente piccola, con 60 milioni di Ebitda e appena 200 milioni di capitalizzazione, a un gruppo da 5,5 miliardi, con un consensus di 855 milioni di Ebitda per quest’anno.

L’amministratore delegato Guglielmo Angelozzi ha parlato di un viaggio che ha dato continuità e sostanza, portando a un posizionamento tra le prime quaranta società di Piazza Affari.

L’ingresso nel paniere principale ha un duplice significato: da un lato aumenta la visibilità e il prestigio della società sul mercato, dall’altro accresce l’attenzione degli investitori internazionali, soprattutto da Usa e UK, e favorisce una maggiore copertura da parte degli analisti. Non

è un caso che i volumi di scambio siano cresciuti in maniera esponenziale, segno che la liquidità sul titolo è ormai a livelli di riferimento.

Guardando avanti, la strategia rimane improntata alla disciplina: eventuali operazioni di crescita all’estero saranno prese in considerazione solo se in grado di creare valore per gli azionisti.

Nel frattempo, il mercato domestico resta centrale e offre margini importanti, soprattutto nel segmento online, dove Lottomatica sta crescendo più velocemente del settore e beneficiando di una regolamentazione chiara e stabile, molto apprezzata dagli investitori.

In sintesi, l’ingresso nel FTSE MIB rappresenta per Lottomatica non solo un traguardo, ma anche un punto di partenza: il riconoscimento di una trasformazione già avvenuta e l’apertura a nuove opportunità di crescita in un contesto favorevole.

Lottomatica, reazione dei prezzi ai recenti minimi

I minimi di venerdì a 21,44 euro sono praticamente allineati con quelli di luglio a 21,10 e appoggiati sul 38,2% di ritracciamento del rialzo dal minimo di aprile. Per il momento il ribasso dal top di luglio si può ancora considerare un elemento correttivo, una fase temporanea che non pregiudica la ripresa del rialzo di medio termine.

La rottura di area 24 euro potrebbe anticipare il ritorno sul massimo di luglio a 25,24 euro. Solo oltre questi livelli si potrebbe parlare di una ripresa duratura del rialzo con obiettivi fino ai 30 euro.

Sotto area 21 euro il ribasso potrebbe dimostrarsi più strutturato e duraturo, con target verso area 20,50 almeno. Supporto successivo a 19,50 euro.