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Giornata Mondiale del Risparmio, 31 ottobre 2023: quanto mette da parte un italiano ogni mese

di Emanuela Lombardi pubblicato:
3 min

Una buona pratica che si può imparare, quella del risparmio, non solo riservata a chi ha stipendi elevati. Ecco i consigli in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio.

Giornata Mondiale del Risparmio, 31 ottobre 2023: quanto mette da parte un italiano ogni mese

È il mese dell’educazione finanziaria che si concluderà il prossimo martedì 31 ottobre con la Giornata mondiale del risparmio.

L’occasione è propizia per accendere i riflettori sull’importanza dei risparmi in ogni famiglia e di come questa buona pratica si possa imparare.

La convinzione che va per la maggiore infatti è che solo chi guadagna molto riesce a mettere dei soldi da parte.

In realtà, il risparmio è alla portata di tutti.

Un italiano su due risparmia solo 100€ al mese: l’indagine Revolut in collaborazione con Dynata

Secondo uno studio Revolut, la media del nostro Paese vede un risparmio di 100€ al mese, per circa la metà della popolazione.

Quasi 1 italiano su 5 (19%) afferma di non riuscire a risparmiare nulla. Il 32% risparmia meno di 100 euro al mese. Il 9% riesce a mettere da parte invece almeno 500 Euro al mese con picchi del 12% tra gli intervistati di età 45-54.

Ciò che è netta è la differenza tra uomini e donne: solo il 7% delle donne riesce a risparmiare, rispetto al 12% degli uomini.

Il periodo migliore per iniziare a risparmiare sembra essere l’autunno. Probabilmente, stando ai dati che emergono dagli intervistati, perché si sentono in colpa per le spese eccessive fatte durante le vacanze estive (la pensa così il 5% del campione).

Per il 28% delle persone invece, i mesi di settembre/ottobre coincidono con la ripartenza lavorativa e per questo rappresentano il motivo migliore per iniziare a essere più consapevoli della propria situazione finanziaria.

Il 12% invece preferisce concludere l’anno così come è iniziato, per rimandare dunque i buoni propositi a gennaio.

Un italiano su quattro invece (il 24% circa degli intervistati) afferma di avere già un piano di risparmio ben strutturato, per tutto l’anno quindi a prescindere dalla stagione.

La metà del campione intervistato ha un conto deposito in banche digitali, tradizionali (o un mix tra le due), mentre il 14% opta per la sola versione digitale.

In particolare, è il 63% dei Millennials ad averne uno. Per quanto riguarda la differenza di genere, il 45% delle donne dispone di almeno un conto deposito, contro il 57% degli uomini.

Sono ancora molto pochi gli italiani interessati agli investimenti: in pratica, il 9% di coloro che hanno un conto deposito. Meglio i Millennials, dal momento che ben il 52% è interessato a crypto, azioni, ETFs, Money Market funds (contro soltanto il 30% degli over 60).

2 italiani su 3 vogliono modificare le proprie abitudini di risparmio

Sempre in occasione della Giornata del Risparmio 2023, c’è un altro sondaggio che ha fatto emergere dati interessanti. Si tratta dello studio Italiani, risparmio e buone pratiche, condotto da Human Highway per Samsung.

Una vera e propria impennata verso il risparmio ma soprattutto in ottica antispreco: oltre il 50% degli intervistati ha prestato maggior attenzione al consumo di energia elettrica in casa, a quello di cibo e di acqua, negli ultimi due anni.

I Senior sono quelli più attenti a limitare i consumi mentre la Generazione Z è quella più sensibile alle tematiche ambientali.

Il ruolo della tecnologia si rivela determinante, in quest’ottica. Infatti si presta maggiore attenzione all’acquisto e utilizzo di elettrodomestici smart ma anche di dispositivi tecnologici e App in grado di gestire in maniera ottimale i consumi, migliorando l’efficienza energetica e aumentando quindi il risparmio.

Giornata Mondiale del Risparmio: le tecniche utilizzate per mettere soldi da parte

I metodi per iniziare a risparmiare subito sono diversi: anche pochi euro al mese mettono in moto un meccanismo virtuoso che porta a un gruzzolo man mano più consistente. Anche diversificare le entrate è efficace pe rla gestione oculata del proprio denaro.

La regola più conosciuta è quella del 50/30/20 ovvero in che misura destinare percentuali del proprio stipendio rispettivamente ai costi fissi, allo svago e al risparmio, inteso anche come investimento o estinzione di un debito.

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