I Grandi Viaggi, alla ricerca del valore perduto
pubblicato:Hoop Club raccoglie il 30% in un patto per rilanciare le quotazioni dello storico tour operator

I Grandi Viaggi si risveglia dal torpore proprio alla vigilia dell'estate, periodo particolarmente florido per il gruppo fondato nel lontano 1932 e attivo come tour operator e gestore di villaggi turistici all inclusive. Il titolo ha raggiunto ieri a 2,24 euro il massimo dal febbraio 2018, al culmine - almeno per il momento - di un rally partito quasi un anno fa da 0,80 circa: parliamo quindi di un guadagno del 180% circa.
Il patto tra soci promosso da Hoop Club
Alla base di questo poderoso rialzo sembra esserci l'iniziativa di Hoop Capital, società attiva negli investimenti con atteggiamento di tipo attivista: in pratica investe in società a piccola e media capitalizzazione quotate con l'obiettivo affiancarle dal punto di vista manageriale, svilupparle e creare valore per gli azionisti.
Hoop Club - divisione del gruppo dedicata a questa attività - ha coagulato un gruppo di soci de I Grandi Viaggi in un patto parasociale stipulato lo scorso 17 giugno per votare in modo congiunto in assemblea in base a indirizzi predeterminati e per cedere le quote in caso di offerte a determinati prezzi con decisione presa a maggioranza qualificata.
Titolo fortemente sottovalutato
Il patto raccoglie quasi il 30% del capitale della società, che è controllata con il 55,6% (dato tratto dal sito Consob) dal presidente Luigi Maria Clementi. Non esistono quindi i margini per una scalata: quindi come mai questa iniziativa? La risposta è in un position paper di Hoop Club. Nel report si legge che a 1,70 euro per azione la capitalizzazione di mercato era di 81 milioni di euro a fronte di poco più di 220 milioni di attività tangibili (195 in immobili e 26 di cassa netta). Pare evidente quindi che il mercato sta sottovalutando pesantemente I Grandi Viaggi.
Innescare la crescita
E questo, secondo Hoop Club, è l'effetto della dalla scarsa intraprendenza comunicativa del management. Esistono quindi ampi margini di crescita da innescare con un "confronto costruttivo, orientato a liberare il valore esistente e a definire, con chiarezza, un percorso di sviluppo all'altezza delle risorse e della storia del gruppo". Intanto attenzione ai risultati del primo semestre dell'esercizio 2024-2025 che saranno comunicati giovedì 26 giugno.