Il Ftse?Mib future ha chiuso mercoledì in forte rialzo
pubblicato:Il Ftse?Mib futureha chiuso mercoledì in forte rialzo, +2,02% a 41050 punti, grazie all'ottimismo suimercati e ai verbali FOMC pubblicati alle 20:00. Il future ha oscillato tra40250 e 41055. Il presidente Trump ha rilanciato le pressioni: ha chiesto aPowell tagli di tassi per almeno 3 punti percentuali e ha minacciato tariffe al50% sul rame e 200% sui prodotti farmaceutici, senza ulteriori proroghe dopo l'1° agosto.
Cosa emerge dai verbali Fed (FOMC)
La maggior partedei membri prevede tagli ai tassi entro l'anno, pur considerando gli effettiinflattivi dei dazi come transitori o contenuti. Tuttavia, la possibilità di untaglio a luglio resta limitata.
Misure tariffarie: guerra commerciale in atto
Rame: il 50% didazio ha portato a un balzo record dei futures sul rame negli USA, sebbene iprezzi in Europa abbiano registrato un leggero calo.
Farmaceutica: laproposta del 200% appare più una minaccia negoziale; i mercati del settorehanno reagito con freddezza, vista l'improbabilità di una messa in attoimmediata.
Reazione dei mercati
Azionario: PiazzaAffari recupera terreno con un rally del +2% grazie alla combinazione diverbali Fed e sentiment più stabile.
Metalli: il ramevola (+13% overnight), ma resta in tensione sull'impatto a medio termine.
Titolifarmaceutici: reazione contenuta, segnale che gli investitori giudicano laminaccia poco credibile.
Obbligazionario: irendimenti sui Treasury si appiattiscono mentre gli operatori riflettono suipossibili tagli futuri della Fed.
Prospettive per i prossimi giorni
Attesa per l'inizioeffettivo delle tariffe (rame e farmaceutica).
Mercatiattentissimi ai dati macro Usa (richieste disoccupazione, inflazione) e aglieventuali sviluppi nei negoziati commerciali con UE.
L'eurusd e lematerie prime rimangono indicatori sensibili del clima di rischio-finanziarioin questa fase.
In sintesi
Piazza?Affaricavalca il momentum di un mercato Usa ancora robusto, sostenuto da verbali Fedmoderatamente dovish e da una gestione più strutturata (sebbene aggressiva) della politica tariffaria diTrump. Resta alta la volatilità globale, ma al momento non si registra panico sui mercati.
Il future sul FTSE MIB si conferma in forte accelerazionerialzista, con una chiusura a ridosso dei 41050 punti e un guadagno marcatonelle ultime sedute. Il grafico a 60 minuti mostra un breakout significativodella resistenza a 40700, che ora si comporta da solido supporto statico,confermando il cambio di passo del mercato.
Il trend di breve periodo è ben impostato, come testimonianole medie mobili inclinate positivamente e la serie di minimi e massimicrescenti. Tuttavia, l'indicatore RSI a 14 periodi è entrato in zona diipercomprato (82), suggerendo che potremmo assistere a una fase diconsolidamento o pullback tecnico prima di ulteriori allunghi.
I prossimi obiettivi di prezzo sono ben delineati: il primotarget a 41800 e un secondo target a 42450, livelli che potrebbero essereraggiunti qualora il future mantenesse la spinta attuale. In ottica operativa,eventuali correzioni verso area 40700 potrebbero rappresentare occasioni perrientrare o incrementare l'esposizione long, sempre con attenzione a nonforzare ingressi in presenza di segnali di esaurimento del trend.
In sintesi, il quadro tecnico rimane costruttivo, ma conl'RSI così tirato, è probabile una breve pausa di riflessione del mercato primadi un nuovo potenziale attacco ai massimi.
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