Inflazione USA superiore alle attese, le borse ripiegano. FTSE Mib +0,58%
pubblicato:Si riducono i guadagni delle principali borse europee dopo l'uscita del dato sull'inflazione statunitense, risultato superiore alle stime degli analisti.

Il dato odierno sull'Inflazione USA
L'Ufficio di statistica americano ha comunicato che in aprile l'indice dei prezzi al consumo (inflazione) si è attestato all'8,3% su base annuale, in calo rispetto all'8,5% del mese precedente.
Il problema è che il consensus degli analisti, ovvero il valore che il mercato si attendeva, era fissato all'8,1% e dunque inferiore a quanto in realtà comunicato. Un aspetto che non è piaciuto ai mercati, di nuovo preoccupati che la stretta della FED possa inasprirsi ulteriormente e minacciare di conseguenza la crescita economica.
Inflazione USA: la reazione dei mercati
A Piazza Affari siamo passati rapidamente dal +2% del FTSE Mib all'attuale +0,58%, con il FTSE All Share che ora guadagna lo 0,57% mentre il FTSE Star è addirittura negativo (-0,3%).
Si ridimensionano le performance dei principali titoli e compaiono diversi segni negativi tra quelli del paniere FTSE Mib.
Unicredit appare sempre in bella evidenza ma intanto le due cifre viste questa mattina (+10%) si sono ridotte a +7% che resta comunque un gran bel risultato. Forti ribassi per i titoli del settore medico con Recordati che cede il 3,44% e Amplifon che arretra del 3,5%.
Per quanto concerne le altre princpali piazze azionarie europee il Dax è sceso marginalmente sotto la parità per poi recuperare (+0,25%), CAC 40 +0,47% e l'Eurostoxx 50 segna +0,5%.