Scopriamo cosa significa lavoro interinale e come si concretizza

Si sente spesso parlare di lavoro interinale e di agenzie per il lavoro interinale, sparse in tutte le città d'Italia. Ma sappiamo effettivamente di cosa si tratta? Che tipologia di lavoro è quello interinale?

Innanzitutto cominciamo con il dire che "interinale" deriva dal termine latino, spesso usato nel diritto romano, "ad interim", ovvero "provvisorio, non definitivo".

Da questo possiamo dedurre già che il contratto di lavoro interinale è un contratto che permette alle aziende di assumere "temporaneamente" un lavoratore che lavorerà per l'azienda stessa e secondo le sue direttive e istruzioni, ma non sarà assunto dall'azienda, bensì dall'agenzia di lavoro interinale, che altro non è che un'agenzia di somministrazione.

Dunque il lavoro interinale è un tipo di lavoro in somministrazione, anzi possiamo dire che, attualmente, è la modalità più diffusa di lavoro in somministrazione.

Il contratto di lavoro interinale si instaura tra tre soggetti

Il contratto di lavoro interinale è un contratto trilaterale, perché i soggetti coinvolti nel rapporto sono tre: l’Agenzia interinale, ovvero il soggetto somministratore, il lavoratore assunto dall'agenzia interinale, e l'azienda utilizzatrice, che si avvarrà dell'opera del lavoratore sotto la sua direttiva.

L'Agenzia interinale, dunque, assume il lavoratore interinale a tempo determinato e poi lo somministra all'impresa utilizzatrice e che ne ha fatto richiesta.

Il contratto di lavoro interinale è stato introdotto per permettere più flessibilità

Il contratto di lavoro interinale (chiamato anche di somministrazione) fu introdotto nel nostro paese nel 1997 per permettere più flessibilità nel mondo del lavoro.

Ed è così che sono nate tantissime agenzie di lavoro interinale, nelle quali ogni inoccupato e/o disoccupato in cerca di lavoro, ha la possibilità di consegnare il proprio curriculum (o inviarlo online).

Nel momento in cui la propria figura professionale sarà richiesta all'agenzia interinale da un'azienda esterna, l'inoccupato verrà contattato dall'agenzia stessa e, se darà la sua disponibilità, sarà assunto con regolare contratto di lavoro a tempo determinato, dall'agenzia interinale stessa. Il lavoro, invece, verrà svolto materialmente nella sede dell'azienda utilizzatrice e seguendo le sue direttive e istruzioni.

Le agenzie interinali, dunque, non solo svolgono un ruolo di intermediazione e di contatto tra datore di lavoro e lavoratore, ma diventano esse stesse datrici di lavoro degli interinali.

Nel lavoro interinale i contratti da sottoscrivere sono due

Non solo il contratto di lavoro interinale è trilaterale, ovvero coinvolge tre soggetti, ma è anche basato su due tipi di contratti: uno sottoscritto tra agenzia e lavoratore (contratto di lavoro subordinato a termine) e uno sottoscritto tra agenzia e azienda utilizzatrice, il contratto di somministrazione di manodopera.

Le Agenzie interinali devono necessariamente essere iscritte nell’Albo delle Agenzie per il lavoro perché svolgono il ruolo di intermediari e fanno incontrare domanda e offerta di lavoro.

Gli enti della Pubblica Amministrazione possono avvalersi del lavoro interinale?

Certo! La Pubblica Amministrazione che ha bisogno di una risorsa umana per un periodo determinato, può rivolgersi alle agenzie di lavoro interinale e trovare la figura adatta per l'impiego pubblico.

Sia nel caso di enti pubblici che di aziende private, i lavoratori interinali non possono eccedere il 20% del totale dei propri dipendenti.

Secondo il nostro ordinamento un contratto di lavoro interinale può durare al massimo 36 mesi. Se dovesse durare di più, si trasformerebbe automaticamente a tempo indeterminato. Questo per evitare gli abusi che potrebbero sorgere dall'utilizzo di questo tipo particolare di contratto di lavoro.

Chi è assunto con contratto di lavoro interinale percepisce la stessa retribuzione dei colleghi assunti direttamente dall'azienda e che lavorano con il suo stesso livello, secondo il CCNL. Non solo! Il lavoratore interinale ha diritto al godimento di tutti i servizi sociali e assistenziali che spettano a tutti gli altri dipendenti.