Leonardo inizia la settimana con un forte rialzo
pubblicato:Leonardo potrebbe entrare con la controllata Oto Melara nel progetto del carro armato europeo. Quadro grafico delicato.

Leonardo inizia la settimana con un forte rialzo. Il titolo ha guadagnato il 4,65% a 9,488€ (massimo di seduta a 9,50). A sostenere le quotazioni è l'ipotesi di ingresso del gruppo nel progetto franco-tedesco Main Ground Combat System (MGCS), il carro armato europeo.
Leonardo coinvolta per il carro armato europeo?
L'a.d. del consorzio Frank Haun ha dichiarato al settimanale Wirtschaftswoche che Italia, Norvegia, Polonia e Regno Unito vorrebbero partecipare il prima possibile. Leonardo potrebbe entrare con la controllata Oto Melara. MGCS è il prodotto di un accordo tra Knds (joint venture tra la tedesca Krauss-Maffei Wegmann e la francese Nexter Systems) e la tedesca Rheinmetall lanciato nel 2017.
Profumo, crescono i budget per la discesa
Oltre al carro armato avrebbe senso, almeno da un punto di vista industriale, unire i progetti del caccia di sesta generazione Tempest, dove partecipa anche l'Italia con Leonardo, e quello del Future Combat Air System (FCAS), dove partecipano Germania, Francia e Spagna.
Certo, si tratta di una decisione politica, che potrebbe però essere favorita dalla attuale situazione geopolitica. Situazione geopolitica della quale Leonardo potrebbe avvantaggiarsi, anche se ancora è presto per dire di quanto.
L'AD Alessandro Profumo ha dichiarato che è ancora presto per fare una stima dell'impatto sul business e sui conti come conseguenza della guerra in Ucraina e della volontà di molti Paesi di aumentare le spese per la Difesa perchè occorrerà aspettare i programmi di spesa. E' comunque un dato di fatto che i budget della Difesa stanno crescendo perchè tutti i Paesi si allineeranno nel tempo al 2% del Pil richiesto dalla Nato come percentuale da dedicare alla difesa.
Broker rialzisti su Leonardo
La tendenza all'aumento delle spese militari ha permesso a Equita Sim di confermare la raccomandazione "buy" su Leonardo con prezzo obiettivo a 11 euro. Gli analisti evidenziano che "In risposta all'aumento delle tensioni geopolitiche per effetto del conflitto in Ucraina" anche Biden ha "chiesto al Congresso di aumentare la spesa per la Difesa", una mossa che se approvata rappresenterebbe un'ulteriore conferma del trend in atto e già annunciato da alcuni Paesi dell'Europa occidentale".
Gli esperti di Equita per Leonardo stimano che gli Usa rappresentino meno del 20% del fatturato escludendo la divisione Gse recentemente venduta da Drs a Ses.
Anche Banca Akros ha confermato recentemente la raccomandazione "buy" su Leonardo con prezzo obiettivo a 12 euro.
Leonardo a confronto con forte resistenza
Il quadro grafico di Leonardo è caratterizzato dalla presenza di una forte resistenza in area 9,70 euro, dove transita il lato alto del canale crescente disegnato dai minimi di ottobre 2020. Un canale è formato da una coppia di linee parallele all'interno delle quali i prezzi oscillano per un certo periodo.
Al raggiungimento del limite superiore di un canale crescente possono accadere due cose: o i prezzi riconoscono la presenza della resistenza e invertono la rotta, come è già accaduto dopo il test della linea l'11, il 14 e il 28 marzo, oppure si lasciano alle spalle l'ostacolo.
Quando questa seconda possibilità di verifica di solito è possibile assistere a movimenti proporzionali all'ampiezza del canale stesso proiettata dal punto di rottura. Se i prezzi riuscissero a stabilizzarsi al di sopra di area 9,70 euro si potrebbero quindi creare le condizioni per il proseguimento del rialzo verso i 13,10/20 euro. Resistenze intermedie a 11 e 11,80 euro.
La mancata rottura di 9,70 e la violazione di 8,90 potrebbero invece prospettare l'avvio di una flessione, che nella migliore delle ipotesi potrebbe puntare alla ricopertura del gap dell'11 marzo con base a 8,29 euro, praticamente coincidente con la trend line ribassista disegnata dal massimo di settembre 2017 (e passante per quello del febbraio 2020) nella peggiore alla ricopertura di quello del 28 febbraio con base a 7 euro, un gap che si è aperto in corrispondenza del superamento al rialzo della media mobile esponenziale a 100 settimane.
Quale dei due scenari appare il più probabile? Leonardo nel 2022 ha guadagnato già il 50% circa, una pausa del rialzo non sarebbe quindi una cosa strana, una correzione che ritracciasse tra 1/3 e 1/2 dell'ultima fase di crescita.
Nel medio lungo periodo il quadro rialzista sembra comunque destinato a realizzarsi, in ottica di investimento quindi sembra corretta una strategia di acquisto anche in caso di eventuale debolezza del titolo.