Marvell Technology batte le stime ma precipita a Wall Street

di FTA Online News pubblicato:
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Marvell Technology Group batte le stime ma precipita a Wall Street. Il produttore di semiconduttori californiano (ma con sede fiscale a Bermuda) ha comunicato risultati per il quarto trimestre dell'esercizio 2025 (chiuso lo scorso 1° febbraio) segnati da un eps rettificato di 60 centesimi, contro i 59 centesimi del consensus di FactSet. I ricavi sono rimbalzati del 27% annuo a 1,82 miliardi di dollari, contro gli 1,80 miliardi attesi. Per il periodo in corso la guidance media è di 1,87 miliardi di ricavi, contro gli 1,86 miliardi del consensus. Come per molte rivali il business di Marvell è ora strettamente condizionato dall'intelligenza artificiale (la divisione data center è arrivata a pesare per il 75% sui ricavi complessivi) ma, nota Barron's, il mercato sta già rivedendo le prospettive dell'Ai (artificial intelligence, in italiano intelligenza artificiale appunto). Jordan Klein, analista di Mizuho, prima della pubblicazione dei risultati di Marvell scriveva che "i fondi sono alla ricerca di qualsiasi motivo per ridurre l'esposizione in Ai, hardware, ottica e interconnessioni". Per quanto riguarda in particolare Marvell, Klein ha notato che molti sono ancora short sul titolo, ritenendo che superamento del consensus o miglioramento della guidance non siano abbastanza. Si temono in particolare la concentrazione dei clienti e la concorrenza in Asia. Marvell ha sfiorato un tracollo del 15% in after market, dopo avere guadagnato il 2,05% nella seduta di mercoledì al Nasdaq.

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