Microsoft ancora oltre le attese, per risultati e per investimenti

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
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Utile trimestrale +24%, i ricavi annuali di Azure crescono del 34%, con questi ritmi il mercato accetta anche investimenti da oltre 30 miliardi a trimestre

Microsoft ancora oltre le attese, per risultati e per investimenti

Applausi anche fuori orario per Microsoft, dopo la pubblicazione dei risultati del suo quarto trimestre e dell’intero esercizio al 30 giugno 2025, la società di Windows e Copilot, di Linkedin e dell’Xbox segna un rally in pre market dell’8,49% a 556,8 dollari ad azione.

Microsoft, il prevedibile rally potrebbe accostare la capitalizzazione di Nvidia

Significa una capitalizzazione a Wall Street di circa 4.135 miliardi di dollari.
Non è un dettaglio, visto che la particolare classifica dei giganti tecnologici di New York la vede al secondo posto dopo la capitalizzazione di Nvidia da 4,37 trilioni idi dollari (e prima di Apple, Alphabet e Meta). Quelli di Tom Wolfe chiamava i signori dell’universo si sfidano ormai su questi ordini di grandezza.

Microsoft, l'attenzione sui ricavi del cloud, sull'AI, sui capex...

Nei 12 mesi conclusi a giugno Microsoft ha registrato un balzo dei ricavi del 15% a 281,7 miliardi di dollari. Il colosso di Redmond è sempre più una società di servizi e sempre meno una società di prodotti: le vendite di prodotti sono calate in un anno dell’1,3% a 63,94 miliardi di dollari, mentre i servizi e il resto registravano un balzo del 21% a quasi 218 miliardi di dollari.

L’attenzione degli investitori naturalmente si focalizza sui temi caldi degli ultimi anni, ossia sull’intelligenza artificiale, il cloud, i relativi investimenti.

Azure, la piattaforma cloud della società che è anche un’infrastruttura del mondo contemporaneo, ha registrato nell’anno un balzo dei ricavi del 34% a 75 miliardi di dollari, ha sottolineato il presidente e amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella.

Microsoft Cloud ha registrato ricavi annuali da 168 miliardi di dollari in crescita del 23% e la compagnia continua a cavalcare l’onda delle infrastrutture per l’intelligenza artificiale.

Microsoft ha aperto nuovi data center in tutti i continenti e ormai ne ha più di 400, mentre la tecnologia porta ai primi centri di elaborazione dati dell’ordine di grandezza del gigawatt.

Il gruppo rivendica un ruolo di primo piano nell’intelligenza artificiale globale, anche per lo stretto rapporto con la Open AI di Chat GPT, che - fra l’altro - secondo quanto riportato dal sito specializzato The Information nelle stesse ore in cui Microsoft pubblicava i propri dati, avrebbe raggiunto i 12 miliardi di dollari di ricavi annualizzati.

Ma anche nell’utenza al dettaglio Microsoft è impressionante: il Copilot ha ormai superato i 100 milioni di utenti attivi, secondo Nadella.

Un numero sul quale però gli analisti e i cronisti globali si sono molto soffermati - forse anche di più dell’utile per azione trimestrale cresciuto del 24% a 3,65 dollari ben oltre il consensus raccolto da S&P Global a 3,38 dollari – è stato però ancora una volta quello degli investimenti operativi, i capex.

Nell’ultimo trimestre Microsoft ha registrato spese operative (opex) da 18,1 miliardi di dollari (+6%) e capex, che per Microsoft comprendono anche i leasing finanziari, da ben 24,2 miliardi di dollari in crescita del 27% sul dato di un anno fa.

In passato quest’ultima voce ha fatto la differenza a Wall Street sull’accoglienza dei dati del gruppo: cresce tantissimo con l’AI, è vero, ma investe anche come pochi al mondo.

Per questo le orecchie sono state tese quando la direttrice finanziaria di Microsoft Amy Hood ha annunciato che nel trimestre in corso, quello tra luglio e settembre 2025, il primo del nuovo esercizio, i capex previsti da Microsoft saranno pari a ben 30 miliardi di dollari, un record trimestrale assoluto per il gruppo.

Per dare ancora un’idea degli ordini di grandezza in gioco Hood ha aggiunto: “Abbiamo un portafoglio ordini contrattualizzato da 368 miliardi di dollari da consegnare, non solo per Azure, me per tutta Microsoft Cloud”.

La nuvola di Microsoft è insomma sempre più ricca e imponente, ma Microsoft ha chiuso l’ultimo trimestre con un balzo dei ricavi del 18% a 76,4 miliardi, con un utile operativo volato del 23% a 34,3 miliardi e con un utile netto da 27,2 mld (+24%).

Dati oltre le attese degli analisti e l’impressione oggi è che gli investimenti stiano ripagando molto bene la società in termini di crescita e di risultati.

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