Momento critico per Esprinet: titolo in pressione su importanti supporti

di FTA Online News pubblicato:
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Momento critico per Esprinet (-0,1% a 6,50 euro): ieri il titolo ha chiuso a 6,5150 euro con un ribasso del 15,22%, scendendo durante la seduta fino a 6,2350, minimo dal 18 ottobre, oltretutto con i volumi più elevati dal 7 settembre 2021.

Le vendite sono scattate dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre: i ricavi scendono dell'11% a/a a 1.018,6 milioni di euro, l'EBITDA adjusted del 22% a 15,4 milioni e l'utile netto del 41% a 5,9 milioni. L'indebitamento netto sale a 341 milioni dagli 89,2 di fine 2022.

Il Cash Conversion Cycle (giorni necessari per recuperare la liquidità investita in magazzino) sale a 32 giorni da 19 nel trim1 2022 e 22 nel trim4. Il management prevede per l'esercizio 2023 un EBITDA adjusted compreso tra 85 e 95 milioni di euro (contro i 98,9 del consensus) a fronte dei 90,7 milioni dello scorso anno e una sostanziale diminuzione dell'indebitamento.

L'analisi del grafico di Esprinet mette in evidenza la discesa a mettere pressione sui supporti a 6,50 euro circa, riferimento che se violato in chiusura di seduta anticiperebbe probabilmente un test di 5,62, minimo del 13 ottobre e sostegno determinante in ottica di lungo periodo (appoggio successivo a 2,60-2,70, minimi allineati del 2019 e 2020). Segnali di forza in caso di riposizionamento sopra 7,50, prologo a un attacco ai recenti massimi a 8,15-8,16 e all'eventuale riavvicinamento ai 9,3650 del 4 aprile.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com