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9 minuti fa
Intesa Sanpaolo con MYTILINEOS nello sviluppo del fotovoltaico in Cile

La Divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB) di Intesa Sanpaolo – guidata da Mauro Micillo - ha partecipato a una linea di credito di importo massimo pari a 315 milioni di dollari a favore di MYTILINEOS - società dedicata alla costruzione e allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile con sede in Grecia - per la realizzazione di quattro parchi solari situati in Cile con una capacità totale di 588 MW.

L'operazione è stata strutturata da un pool di banche internazionali, tra cui Intesa Sanpaolo attraverso la propria Divisione IMI CIB, e si inserisce nella strategia globale di sviluppo delle infrastrutture rinnovabili di MYTILINEOS che si estendono in Cile, un mercato in forte espansione nel settore energetico grazie all'ampia disponibilità di risorse naturali e agli ambiziosi target di decarbonizzazione.

Nel portafoglio, acquisito tra il 2020 e il 2021, figurano:

- i quattro parchi fotovoltaici di Willka, che, inaugurato nel 2023, rappresenta il più grande investimento di capitale straniero nella regione,

- Doña Antonia, che entrerà in esercizio all'inizio del 2024,

- Tocopilla e Tamarico, il cui funzionamento è previsto per la seconda metà del 2024.

La realizzazione dei quattro progetti permetterà una produzione complessiva di circa 1,6 terrawattora (TWh) di energia pulita all'anno, con una riduzione di oltre 600 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica su base annua.

"Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI CIB, è da sempre ai vertici nel project financing. Siamo felici di supportare MYTILINEOS nel suo quinto parco solare internazionale, un progetto che rafforza ulteriormente la leadership dell'azienda nel settore.", ha dichiarato Nicola Doninelli, responsabile Distribution Platforms & GTB della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. "Abbiamo una lunga tradizione proprio nel project financing e intendiamo incrementare i nostri investimenti nelle Americhe, in particolare per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili. Il coinvolgimento in questa linea di credito sottolinea il nostro costante impegno a sostenere il settore delle energie rinnovabili a livello globale e rientra tra le numerose operazioni di rilievo recentemente finanziate da Intesa Sanpaolo nel Nord e Sud America."

La partecipazione all'operazione di MYTILINEOS fa parte della strategia di sviluppo delle attività internazionali della Divisione IMI CIB, come previsto dai piani strategici del gruppo guidato dal CEO Carlo Messina, e segue quelle già annunciate in:

- New Messico, per la realizzazione della più grande infrastruttura energetica green degli Stati Uniti d'America;

- Brasile, per la realizzazione della linea 6 della metropolitana di San Paolo;

- New York, per l'implementazione del nuovo Terminal 1 dell'aeroporto JFK;

- Miami, per la realizzazione del più grande terminal crocieristico degli Stati Uniti.

RV - www.ftaonline.com

22 minuti fa
USA: indice Pending Home Sales poco sopra le attese

Poco fa la National Association of Realtors ha comunicato che l'indice Pending Home Sales (compravendite di abitazioni in attesa del closing) a febbraio ha fatto segnare una variazione pari a +1,6% m/m e -7% a/a dopo il -4,7% m/m e -8,8% a/a di gennaio (rivisto da -4,9%) e contro il +1,5% del consensus.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com

24 minuti fa
USA: fiducia consumatori sopra le attese

Poco fa l'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a marzo si è attestato a 79,4 punti dopo i 76,5 preliminari e i 76,9 di febbraio. Il consensus era fissato a 76,5 punti.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com

26 minuti fa
Brasile: in febbraio tasso disoccupazione cresciuto sul 7,8%

Secondo quanto comunicato dall'Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (Ibge, l'ente nazionale di statistica), nei tre mesi allo scorso 29 febbraio il tasso di disoccupazione è cresciuto in Brasile sul 7,8% dal 7,6% precedente (7,4% nel quarto trimestre 2023), in linea con il consensus. Il dato si confronta con l'8,6% di un anno prima.

RR - www.ftaonline.com

34 minuti fa
DBA Group: utile netto a 4 mln nel 2023, proposto dividendo di 0,09 euro

Il Consiglio di Amministrazione di DBA Group S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture a rete mission-critical, riunitosi in data odierna, ha approvato il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio Civilistico al 31 dicembre 2023.

Principali risultati consolidati:
- Valore della produzione: Euro 112,1 milioni, (Euro 85,4 milioni nell'esercizio 2022, +31,5%)
- EBITDA: Euro 12,0 milioni, (Euro 7,2 milioni nell'esercizio 2022, +68,3%
- EBITDA margin: 10,7% (8,4% nell'esercizio 2022)
- EBITDA Adj: Euro 12,5 milioni, (Euro 7,5 milioni nell'esercizio 2022, +67,2%)
- EBITDA Adj margin: 11,1% (8,7% nell'esercizio 2022)
- EBIT: Euro 7,9 milioni, (Euro 3,4 milioni nell'esercizio 2022)
- Risultato netto di Gruppo: Euro +4,0 milioni (Euro +0,6 milioni nell'esercizio 2022)
- Posizione Finanziaria Netta: negativa per Euro 8,4 milioni (negativa per Euro 12,6 milioni nell'esercizio 2022)
- Rapporto PFN / EBITDA 0,7x (1,7x nell'esercizio 2022)
- Patrimonio Netto di Gruppo: Euro 22,6 milioni
- Proposta distribuzione di un dividendo ordinario di euro 0,09 per azione

"I risultati positivi che presentiamo oggi al mercato - ha dichiarato Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group – sono la testimonianza concreta della validità della nostra strategia di crescita che ci ha portato, nel corso dell'ultimo anno, a incrementare di circa un terzo il valore della produzione, con effetti importanti anche sulla marginalità e sull'utile. Nel 2023 abbiamo assistito a un'importante e continua richiesta, anche da parte di nuovi clienti, di servizi specialistici nei settori strategici in cui operiamo, come lo sviluppo delle rete a banda ultralarga nel settore Telco & Media, la progettazione di Data Center o di sistemi di Cold Ironing presso le principali Autorità Portuali italiane, i servizi a supporto della trasformazione degli impianti di erogazione verso fonti di energia sostenibile e quelli legati alla trasformazione energetica del Paese. All'estero il nostro Gruppo, forte della qualità e professionalità che ci viene riconosciuta dal mercato e grazie all'acquisizione di nuove commesse, ha assistito a un aumento del giro d'affari e al consolidamento delle relazioni commerciali instaurate negli anni".

RV - www.ftaonline.com

38 minuti fa
USA: indice PMI Chicago sotto le attese

Poco fa ISM-Chicago ha comunicato che l'indice PMI relativo alle aziende manifatturiere e non dell'area della metropoli dell'Illinois a marzo si è attestato a 41,4 punti dopo i 44 di febbraio e contro i 46 del consensus.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com

un'ora fa
Nuova Zelanda: Anz Business Confidence in calo su 22,9 punti

Fiducia delle aziende neozelandesi ancora in calo. L'indice Anz Business Confidence della Nuova Zelanda è infatti sceso in marzo su 22,9 punti dai 34,7 punti di febbraio (36,6 punti in gennaio), confermandosi comunque in positivo per il settimo mese consecutivo dopo una striscia negativa durata 28 mesi.

RR - www.ftaonline.com

un'ora fa
Andamento indici USA

Pochi minuti dopo l'apertura di Wall Street: S&P 500 +0,0%, NASDAQ Composite -0,2%, Dow Jones Industrial +0,2%.

SF - www.ftaonline.com

un'ora fa
TIM accelera sullo switch off della rete in rame in Puglia e trasferisce sulla fibra i clienti di 4 centrali

TIM accelera il processo di digitalizzazione del Paese e avvia lo switch off delle prime centrali in rame in Puglia per favorire l'adozione delle nuove tecnologie in fibra ottica da parte di cittadini e imprese.
In particolare, il processo di dismissione riguarderà un primo lotto di 4 centrali distribuite su altrettanti comuni, basate su tecnologie completamente in rame, che verranno spente a partire dal prossimo 25 maggio. Entro tale data, di conseguenza, i collegamenti attestati su queste centrali (Adsl, Isdn e linee telefoniche Rtg) saranno migrati sulla rete TIM di nuova generazione, già disponibile totalmente o in parte in fibra.
Le 4 centrali della Puglia interessate dallo spegnimento sono ubicate a Bisceglie, Cellamare, Taranto e Melissano.
L'operazione di spegnimento della rete in rame e la preventiva migrazione dei clienti verso connessioni in banda ultralarga consentiranno un significativo miglioramento delle prestazioni e della qualità del servizio. Il passaggio alla fibra comporta, inoltre, la riduzione dei consumi energetici e, di conseguenza, un minore impatto ambientale.
I clienti TIM hanno già ricevuto al riguardo un'informativa nella fattura telefonica. Coloro che ad oggi non hanno ancora scelto un collegamento a banda ultralarga, per continuare a fruire dei servizi di fonia e navigazione Internet dovranno effettuare tale scelta entro il 24 maggio. A questo scopo saranno contattati dal servizio clienti di riferimento (187 per la clientela residenziale e 191 per quella business) per la verifica dell'impianto di casa o dell'ufficio da parte dei tecnici dell'azienda e la fornitura del modem in comodato d'uso gratuito. Rimarranno invariati il numero telefonico e le condizioni tariffarie.
I clienti degli altri operatori che utilizzano la rete di TIM dovranno rivolgersi al proprio gestore.
Gli interventi di adeguamento tecnologico sono stati approvati dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) nell'ambito del più ampio piano generale di rinnovamento delle tecnologie, che prevede la progressiva dismissione delle centrali della rete in rame.
TIM, infine, ha già inviato un'apposita informativa a tutte le Amministrazioni comunali nei cui territori ricadono le centrali interessate dall'iniziativa, organizzando anche specifici incontri di approfondimento sul tema.

RV - www.ftaonline.com

un'ora fa
Portogallo: indice fiducia consumatori salito a -20,7 punti

Secondo quanto comunicato dall'Instituto Nacional de Estatística (l'ente statistico di Lisbona), in marzo l'indice della fiducia dei consumatori del Portogallo è salito a -20,7 punti da -23,2 punti di febbraio (-23,9 punti in gennaio).

RR - www.ftaonline.com

un'ora fa
Generali: BNP Paribas Exane peggiora giudizio

Debole Generali -0,3% a 23,61 euro. BNP Paribas Exane ha peggiorato il giudizio sul titolo da outperform a neutral con prezzo obiettivo in crescita da 23 a 24 euro.

SF - www.ftaonline.com

un'ora fa
STAR7: ricavi in crescita del 25,4% a 104,4 mln nel 2023

Il Consiglio di Amministrazione di STAR7 (EGM: ticker STAR7) – società che fornisce una gamma integrata di servizi dedicati all'informazione di prodotto, dal supporto all'ingegneria di prodotto e di processo, alla creazione e gestione di contenuti tecnici e di marketing, alla traduzione, alla stampa, all'esperienza virtuale – riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Lorenzo Mondo, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio d'Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023, redatti ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan e in conformità ai principi contabili italiani.

Ricavi: € 104,4 milioni (+25,4% rispetto a € 83,3 milioni nel 2022)
EBITDA: € 14,6 milioni (-5,4% rispetto a € 15,5 milioni nel 2022)
EBITDA Margin: 14,0% (-460 punti base rispetto a 18,6% nel 2022)
EBITDA Adjusted: € 16,0 milioni (+3,3% rispetto a € 15,5 milioni nel 2022)
EBITDA Margin Adjusted: 15,3% (-327 punti base rispetto a 18,6% nel 2022)
Utile netto di pertinenza del Gruppo: € 1,8 milioni (-41,4% rispetto a € 3,1 milioni nel 2022)
Utile di esercizio con ammortamento avviamento acquisizioni secondo gli IFRS: € 5,8 milioni
PFN: negativa per € 37,8 milioni al 31 dicembre 2023 (+€ 2,7 milioni rispetto alla PFN negativa per € 35,1 milioni al 31 dicembre 2022)
PFN: negativa per € 31,5 milioni al 29 febbraio 2024 (fonte: Management Information)

Lorenzo Mondo, Presidente e CEO di STAR7 ha commentato: "Il 2023 è stato un esercizio che rappresenta una nuova pietra miliare nel percorso di sviluppo di STAR7. I numeri della topline forniscono una significativa rappresentazione del potenziale che il nostro modello di business Integrale7 può esprimere, nell'upselling e nel cross selling che riesce a mettere in moto, in particolare quando inseriamo nel perimetro nuove realtà di peso. È stato questo ciò che è avvenuto con l'integrazione di LocalEyes, acquisita a fine 2021, che ha rafforzato il nostro posizionamento nel Global Content e ha aperto opportunità su nuove geografie molto attraenti, come l'India. Ed è oggi quello che sta succedendo con l'affitto del ramo d'azienda del Gruppo CAAR, iniziato il 1° gennaio 2023, il cui portafoglio di progetti nei servizi Engineering abbiamo saputo non solo preservare, ma anche valorizzare, attraverso l'upselling e il cross selling di una combinazione di servizi ingegneristici e di Product Knowledge sul portafoglio STAR7". Ha proseguito Lorenzo Mondo: "L'integrazione di CAAR, così come l'organizzazione di un sistema di offshoring completamente scalabile in Albania, hanno richiesto uno sforzo molto impegnativo, che ci ha portato a pagare il prezzo di alcune temporanee inefficienze a livello operativo, nonostante il piano di razionalizzazione dei costi fosse già impostato e per molte aree già in fase di attuazione. Le scelte compiute ci hanno però già offerto riscontri positivi, sulla base di un EBITDA Margin che, rispetto al 13,6% del primo semestre 2023, ha recuperato il livello del 14,3% nella seconda parte dell'anno". "Le evidenze che abbiamo dai numeri interni sui primi mesi del 2024 – ha concluso il Presidente – ci offrono ulteriori riscontri sul fatto che l'esercizio in corso possa vedere il proseguimento della crescita dei Ricavi accompagnato da un buon recupero di marginalità"

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
L'esercizio 2024 sarà caratterizzato dalla continuità nella crescita organica e, nella seconda parte dell'anno, dalla ferma volontà di proseguire nel percorso di crescita per linee esterne nel solco del piano strategico tracciato a seguito dell'IPO del 2021. Si prevede che la conclusione del processo di integrazione e razionalizzazione del gruppo CAAR e le azioni di continua riduzione dei costi, grazie alla crescita delle operazioni in off-shoring, contribuiscano all'aumento della marginalità generale del Gruppo. I primi mesi dell'esercizio 2024 confermano questo andamento. Inoltre, il 2024 vedrà impegnata STAR7 nel lancio di nuovi servizi e prodotti che integreranno nella propria offerta l'Intelligenza Artificiale Generativa come elemento di maggior valore aggiunto e nuova opportunità per futuri ricavi.

RV - www.ftaonline.com

un'ora fa
Singapore: a febbraio prezzi alla produzione saliti del 2,2%

Secondo quanto comunicato dal Department of Statistics di Singapore, in febbraio i prezzi alla produzione sono saliti nella città-Stato asiatica del 2,2% annuo, contro il progresso dell'1,8% di gennaio. Su base sequenziale l'indice dei prezzi alla produzione è invece cresciuto a Singapore dello 0,3% contro lo 0,2% precedente.

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2 ore fa
Iren: utile netto sale a 255 mln nel 2023, proposto dividendo di 0,1188 euro

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 31 dicembre 2023.

Principali indicatori
• Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 1.197 milioni di euro (+13,5% rispetto a 1.055 milioni di euro al 31/12/2022). L'incremento dell'EBITDA di 142 milioni di euro è principalmente determinato dal pieno recupero della BU Mercato, dalla generazione idroelettrica e dalla piena contribuzione delle società integrate (SEI Toscana e Acquaenna), nonostante uno scenario inflattivo consistente e un'elevata volatilità dello scenario energetico.
• Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 255 milioni di euro (in crescita del 12,8% rispetto a 226 milioni di euro al 31/12/2022). Il risultato 2023 include 41 milioni di euro di accantonamenti a fondo rischi relativi al Decreto-legge Sostegni Ter. Si rammenta, inoltre, che il risultato 2022 includeva l'impatto negativo del Contributo di solidarietà stimato pari a 27 milioni di euro.
• Indebitamento finanziario netto pari a 3.932 milioni di euro (+18% rispetto a 3.347 milioni di euro al 31/12/2022). L'incremento del debito, per effetto degli investimenti del periodo, è avvenuto in maniera proporzionale alla crescita dell'EBITDA, confermando il rapporto debito netto/EBITDA a 3,3x.
• Investimenti pari a 934 milioni di euro, di cui 867 milioni di euro di investimenti tecnici destinati all'efficientamento delle reti di distribuzione, allo sviluppo degli impianti di trattamento rifiuti e all'incremento della capacità di generazione rinnovabile e 67 milioni di euro di investimenti in M&A.
• Dividendo pari a 11,88 c€/azione, in crescita dell'8% rispetto al dividendo 2022 e con un pay-out pari al 60%.
• Positive le performance ESG con la raccolta differenziata in crescita, che supera il 71%, le perdite idriche in riduzione, pari al 30%, e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in aumento del 35% rispetto al 2022.
• Il numero complessivo dei dipendenti Iren a fine 2023 è superiore alle 11.000 persone (+420 nel corso dell'anno)

Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo, ha dichiarato: "Approviamo oggi importanti risultati con l'EBITDA in crescita del 14% e un aumento dell'utile netto del 13%: ciò evidenzia ancora una volta la validità del modello di business di Iren e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutazioni dello scenario macroeconomico, climatico ed energetico, fornendo ai clienti e cittadini servizi di sempre maggior qualità. Tale attitudine rafforza il ruolo di Iren quale partner affidabile nella transizione energetica e nella creazione di valore per il territorio e per le comunità nonché per i propri azionisti: i risultati appena approvati ci consentono di proporre un dividendo in forte crescita dell'8% e pari a 11,88 c€/azione, con un pay-out del 60%. Nonostante gli importanti investimenti che ci hanno permesso di raggiungere il target di capacità rinnovabile pari a 800MW e l'avvio di nuovi impianti per l'economia circolare, siamo riusciti, grazie ai flussi di cassa generati e all'ottima gestione del capitale circolante netto, a contenere l'incremento dell'indebitamento mantenendo il rapporto IFN/EBITDA pari a 3,3x. Infine, comunichiamo con orgoglio di aver effettuato oltre 1.100 assunzioni nel corso dell'anno appena concluso."

"Chiudiamo il 2023 con diversi indicatori ESG in anticipo rispetto ai target fissati nel Piano Industriale – ha dichiarato il Vicepresidente di Iren Moris Ferretti – Mi riferisco ad esempio al superamento del 71% di raccolta differenziata nei territori storici, all'incremento del 15% dell'energia rinnovabile venduta ai clienti finali e alla riduzione delle perdite idriche pari a circa 30%. È stato un anno importante anche grazie al rafforzamento delle attività in Toscana, che proseguirà anche nel 2024 con il consolidamento delle attività di Sienambiente. Questi risultati sono il frutto del lavoro di oltre 11.000 persone, in aumento di 420 unità rispetto al 2022, che quotidianamente si dedicano allo sviluppo dei territori, supportandoli concretamente e dimostrando quanto Iren possa essere il partner di riferimento delle amministrazioni per i grandi progetti."

Paolo Signorini, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo, ha dichiarato: "Nell'anno appena concluso Iren ha centrato tutti i principali target del Piano industriale e del Budget per il 2023 riferiti a investimenti, Ebitda, rapporto IFN/Ebitda e utile netto. Il Gruppo si conferma come uno dei principali player in termini di investimenti conseguendo nell'esercizio un incremento di 635 mln € del Capitale Investito Netto (10% rispetto al CIN 2022), fondamentale per garantire un adeguato e stabile Return On Investment."

RV - www.ftaonline.com

2 ore fa
Usa: nel quarto trimestre Pil cresciuto del 3,4% sequenziale

Secondo quanto comunicato dal Bureau of Economic Analysis (Bea), nel quarto trimestre 2023 il prodotto interno lordo (Pil) degli Usa è salito del 3,4% su base sequenziale annualizzata, in rallentamento rispetto al 4,9% precedente (2,1% nel secondo trimestre) ma sopra al 3,2% della seconda lettura preliminare diffusa a fine febbraio. Si tratta della sesta espansione consecutiva, dopo la contrazione dello 0,6% registrata nel secondo trimestre 2022.

RR - www.ftaonline.com

2 ore fa
Usa: richieste sussidi disoccupazione calate a 210.000 unità

Secondo quanto comunicato dallo U.S. Deparment of Labor (il ministero del Lavoro di Washington), le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono calate in Usa nella settimana chiusa il 22 marzo a 210.000 unità dalle 212.000 precedenti e contro le 214.000 del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.

RR - www.ftaonline.com

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