FTAOnline

Rally iniziale dei mercati USA: tecnologia in ascesa e anticipazioni sul CES

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

Evoluzioni del CES e settore biotech: acquisizioni in evidenza

Rally iniziale dei mercati USA: tecnologia in ascesa e anticipazioni sul CES

I titoli statunitensi hanno mostrato una robusta ripresa lunedì, inizialmente lenta ma guidata dal settore tecnologico che ha galvanizzato l'intero mercato.

Lo S&P 500 ha chiuso a 4.763,54, registrando un aumento dell’1,41% Il Dow Jones Industrial Average ha concluso a 37.683,01, con un incremento dello 0,58% (+216,90 punti), il Nasdaq Composite ha raggiunto quota 14.843,77, mostrando un aumento del 2,2%.

Il Nasdaq 100 ha guadagnato il 2,11% con l'inaugurazione del Consumer Electronics Show

Il Nasdaq 100 ha guadagnato il 2,11% con l'inaugurazione del Consumer Electronics Show a Las Vegas. Annunci significativi nel campo tecnologico da parte di aziende come Nvidia e AMD hanno spinto verso l'alto le azioni nel settore dei semiconduttori.

Durante il CES, il Consumer Electronics Show, che si svolgerà da martedì a venerdì a Las Vegas, migliaia di aziende presenteranno le loro innovazioni e progetti in un'area vasta quanto 43 campi da calcio.

Quest'anno, l'intelligenza artificiale sarà al centro dell'attenzione, con esempi che vanno dal monitoraggio della salute tramite selfie al suo utilizzo come "psicologo" per gli astronauti su Marte. Si discuterà anche sulla necessità di regolamentare le sue funzioni per proteggere la privacy delle persone.

Il titolo di Nvidia ha chiuso in rialzo del 6,4%

Il titolo di Nvidia ha chiuso in rialzo del 6,4% a $522,53, posizionandosi come il terzo miglior performer dell'S&P 500.

Per raggiungere una chiusura record, avrebbe dovuto concludere la giornata sopra i $504,99. Le azioni sono cresciute di oltre il 230% nelle ultime 52 settimane.

Nvidia lunedì ha fatto una serie di annunci, inclusi quelli riguardanti nuovi chip. Sul suo sito web sono segnalati anche due eventi questa settimana, tra cui una "chat informale virtuale" martedì alle 11 ora locale.

L'impulso nel settore tecnologico ha consentito al Dow Jones Industrial Average di superare il territorio negativo.

Boeing in netto calo

Tuttavia, le azioni di Boeing sono scese dell'8%, trascinando in basso il Dow nelle prime ore di trading, a seguito delle notizie di un atterraggio di emergenza di un volo di Alaska Airlines causato da una porta che si è staccata venerdì.

Un volo partito da Portland, il 1282 con 171 passeggeri a bordo, ha subito una decompressione improvvisa a causa del distacco di un portellone, costringendo il ritorno urgente all'aeroporto di partenza.

La Federal Aviation Administration ha disposto la messa a terra di 171 aerei simili in servizio in diverse compagnie, incluso un numero significativo appartenente alla United Airlines.

Prima dell'incidente, l'aereo coinvolto aveva ricevuto restrizioni di volo su rotte marittime a causa di segnalazioni pregresse di guasti alla pressurizzazione, evidenziando precedenti segnali di problemi tecnici.

Le azioni nel settore biotech hanno registrato un aumento

Le azioni nel settore biotech hanno registrato un aumento lunedì con l'inizio della JPMorgan Healthcare Conference. Aziende biotech e produttori di dispositivi medici di rilievo hanno dato il via alla conferenza annunciando una serie di acquisizioni, tra cui Johnson & Johnson, Merck e Boston Scientific.

S&P500, mercati preoccupati dalla prima settimana dell'anno

Le azioni delle "Magnificent Seven" hanno visto una crescita oltre l'1%, con Nvidia, produttore di chip, in aumento del 6,4%. L'S&P 500 ha perso il 1,5% la settimana scorsa, sollevando preoccupazioni poiché spesso la prima settimana di gennaio predice la direzione per il resto dell'anno.

Dal 1950, i primi cinque giorni di negoziazione hanno previsto il rendimento annuale dell'S&P 500 in quasi il 70% dei casi, incluso in otto degli ultimi 12 anni.

I mercati sembravano pronti a una discesa dopo nove settimane consecutive di rialzo per l'S&P 500, che aveva registrato la sua striscia vincente più lunga dal 2004 e un aumento del 24% nell'anno precedente.

Anche i bond lunedì hanno registrato un rialzo

Anche i bond lunedì hanno registrato un rialzo, il rendimento del titolo di Stato statunitense decennale è sceso dal 4,041% a 4,001%, segnalando un'ulteriore stanchezza degli investitori dopo un forte calo dei rendimenti alla fine del 2023.

L'andamento sia delle azioni che dei bond è stato influenzato da una significativa riduzione dell'inflazione, portando a scommesse sull'ipotesi che la Federal Reserve potrebbe abbassare i tassi di interesse di almeno un punto percentuale quest'anno.

I mercati si attendono un taglio dei tassi della Fed

I futures sui tassi di interesse suggeriscono che gli investitori prevedono che il tasso di interesse di riferimento della Fed sarà tra il 3,75% e il 4% o inferiore entro la fine dell'anno, rispetto al 5,25% attuale.

Le scommesse sui tagli dei tassi saranno testate questa settimana con la pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo giovedì e sui prezzi alla produzione venerdì da parte del Dipartimento del Lavoro.

Un dato più alto del previsto sull'indice dei prezzi al consumo potrebbe mettere in dubbio le prospettive dei tagli dei tassi, rendendo la giornata difficile per i rialzisti. Lunedì è stato già un giorno complicato per gli investitori nel settore delle materie prime.

Crollano i prezzi del greggio

Lunedì, i prezzi del petrolio sono scesi bruscamente del 4% a causa della decisione dell'Arabia Saudita di ridurre il prezzo del petrolio greggio Arab Light.

Saudi Aramco, il produttore di stato, ha ridotto il prezzo del suo principale prodotto, l'Arab Light, destinato all'Asia, di due dollari al barile a causa della persistente fragilità dei mercati globali. Il WTI è diminuito del 4,6% a 70,39 dollari al barile, mentre il Brent ha perso il 3,9% scendendo a 75,7 dollari.

Anche se le interruzioni delle forniture dalla Libia e gli incidenti nel Mar Rosso potrebbero spingere al rialzo i prezzi, i timori per la domanda globale prevalgono tra gli investitori.

Le banche d'affari hanno già rivisto al ribasso le loro previsioni per il 2024, mentre le scommesse al ribasso, espresse attraverso le posizioni corte su Brent e WTI, hanno registrato uno dei più significativi aumenti dalla fine del 2017 la scorsa settimana.