Nel secondo trimestre crollo del 58% per profitti di Goldman

Goldman Sachs ha presentato risultati per il secondo trimestre segnati dal crollo dei profitti netti del 58% annuo a 1,22 miliardi di dollari. Il colosso di Wall Street sconta gli aggravi legati al real estate commerciale e le svalutazioni sulla prevista cessione di GreenSky (piattaforma per l'erogazione di prestiti acquisita nel 2021 per 2,24 miliardi di dollari). L'eps è sceso da 7,73 a 3,08 dollari, contro i 3,18 dollari del consensus di Refinitiv. Nei tre mesi i ricavi sono calati dell'8,2% annuo a 10,90 miliardi di dollari, in questo caso sopra ai 10,61 miliardi del consensus di FactSet. Tra i singoli business, le entrate da commissioni nell'investment banking sono peggiorate del 20% annuo, contro il crollo del 26% dei ricavi nel fixed income. Goldman, che ha parallelamente annunciato l'aumento della cedola trimestrale da 2,50 a 2,75 dollari per azione, aveva chiuso in rally del 3,08% martedì al Nyse.

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