Nuovi record a Wall Street
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo dopo la diffusione dei dati su inflazione e sussidi di disoccupazione che non hanno modificato le attese di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed nella riunione del 16-17 settembre. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,36%, l'S&P 500 lo 0,85% ed il Nasdaq Composite lo 0,72%. I tre indici hanno toccato nuovi record storici.
Tra i titoli in evidenza Warner Bros Discovery +28,95%. Secondo Reuters, Paramount Skydance (+15,55%) starebbe preparando una offerta per l'acquisto del colosso dell'intrattenimento.
Centene +9,05%. Il gruppo dell'assicurazione sanitaria ha confermato la previsione di utile per azione 2025 a circa 1,75 dollari per azione. al di sopra rispetto alle stime degli analisti (consensus Lseg a 1,69 dollari).
GE Vernova -1,37%. Il produttore di apparecchiature elettriche ha annunciato la vendita della divisione software industriale Proficy alla società di gestione patrimoniale Tpg per 600 milioni di dollari.
Micron Technology +7,55%. Citigroup ha alzato il target price sul titolo del produttore di chip di memoria a 175 dollari da 150 dollari.
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione da segnalare l'ottima performance di Tesla (+6,04%).
Sul fronte macroeconomico il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington), in agosto ha segnato un aumento sul 2,9% annuo dal 2,7% registrato in giugno e luglio (2,4% in maggio), in linea con il consensus. Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,4% contro lo 0,2% del mese precedente (0,3% il progresso di giugno) e lo 0,3% stimato dagli economisti. L'inflazione core, al netto di energia e alimentare, è invece rimasta invariata sul 3,1% annuo di luglio (2,9% in giugno), come previsto. Su base sequenziale l'indice dei prezzi core è salito dello 0,3% come in luglio (0,2% in giugno), in linea con il consensus.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, secondo quanto comunicato dallo U.S. Deparment of Labor (il ministero del Lavoro di Washington), sono salite a sorpresa nella settimana chiusa il 5 settembre a 263.000 unità dalle 236.000 precedenti, contro il marginale declino a 235.000 del consensus.