Nuovo bonus mamme lavoratrici in Manovra 2026, la proposta dell’esecutivo
pubblicato:Come funzionerà la maxi detrazione concessa con il nuovo bonus mamme lavoratrici, che potrebbe essere introdotto grazie alla Manovra 2026.

È attualmente in discussione un nuovo bonus mamme lavoratrici che potrebbe essere inserito nella Manovra 2026 e, dunque, potrebbe diventare operativo a partire dal prossimo anno. Secondo le intenzioni dell’esecutivo, la nuova misura potrebbe garantire alle donne che lavorano e che hanno almeno un figlio a carico una maxi detrazione. Lo sconto fiscale potrebbe diventare operativo grazie allo spostamento di risorse, che di fatto rischiano di essere sottratti a single e redditi medio-alti. Il Ministero dell’Economia mira a introdurre un’agevolazione maggiormente inclusiva: ricordiamo infatti che l’odierno bonus mamme verrà concesso in forma di agevolazione una tantum da 480 euro solamente a lavoratrici con reddito entro i 40.000 euro e che, ad oggi, non è stato ancora erogato.
Nuovo bonus mamme lavoratrici in Manovra 2026, la proposta dell’esecutivo
Secondo quanto trapelato da fonti vicine all’esecutivo, il nuovo bonus mamme lavoratrici che, in tutta probabilità, verrà inserito nella Manovra 2026 potrebbe essere concesso in forma di maxi detrazione.
Le attuali detrazioni concesse a single e uomini potrebbero essere redistribuite e erogate in favore delle donne con figli.
Per quanto concerne gli importi, questi potrebbero raggiungere i 2.500 euro di detrazione per le donne con un figlio.
Alla nascita del secondo figlio, la detrazione potrebbe salire a 7.500 euro. In sostanza, dal secondo figlio in poi potrebbe essere concessa una detrazione da 5.000 euro per ciascun bambino.
Le donne lavoratrici potrebbero quindi ottenere ben 17.500 euro di detrazione con quattro figli.
Purtroppo, resta comunque un noto da risolvere: le spese per la difesa, dopo l’accordo Nato, dovranno aumentare dal 2 al 5% del Pil entro 10 anni. Questo significa che le casse statali dovranno farsi carico di diversi miliardi per ogni anno e per i prossimi 10 anni.
Nuovo bonus mamme lavoratrici, i limiti
C’è da considerare, poi, che il nuovo bonus mamme lavoratrici spetterà solamente alle donne. Questo significa che la maxi detrazione non potrà essere ceduta all’altro genitore, se non in alcuni casi specifici.
Se la madre è situazione di incapienza di redditi, solamente una parte della detrazione potrebbe essere ceduta.
Si tratta comunque di dettagli che l’esecutivo non ha ancora chiarito. Non sono quindi ancora noti i limiti specifici della misura che, prima di diventare operativa, dovrà anche fare i conti con le risorse limitate a disposizione nella prossima Manovra 2026.
Altri bonus in arrivo?
Oltre al bonus mamme lavoratrici, il Governo sta lavorando a tutta una serie di misure che potrebbero diventare operative con la Manovra 2026.
Si parla di nuovi bonus che permettano di agevolare l’accesso a scuole per l’infanzia e nidi, per aiutare le lavoratrici con figli.
Uno dei possibili interventi riguarda l’ampliamento del bonus asilo nido, che da solo si è rivelato insufficiente per garantire a tutte le lavoratrici pari opportunità.
Non è ancora noto, invece, che fine faranno le misure che, a breve verranno a scadenza: ci riferiamo alle decontribuzioni per lavoratrici con due o tre figli.
La maggioranza, infine, spinge per la riduzione IRPEF da concedere ai ceti medi. In particolare, potrebbe essere tagliato il secondo scaglione che, dal 35%, di fatto potrebbe passare al 33%.