Piazza Affari in rosso con il nuovo affondo di Trump sui dazi ma la settimana è positiva
pubblicato:Borsa italiana negativa. Il FTSE MIB ha chiuso a -1,11% (performance settimanale +1,15%), il FTSE Italia All-Share a -1,05%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,27% e il FTSE Italia STAR -1,13%.

In ribasso anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -1,01%; Londra (FTSE 100) -0,38%; Francoforte (DAX) -0,82%; Parigi (CAC 40) -0,92%; Madrid (IBEX 35) -0,94%.
Wall Street debole dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 -0,3%; NASDAQ Composite -0,1%; Dow Jones Industrial -0,7%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
L'Insee ha comunicato che a giugno in Francia il tasso d'inflazione è salito sull'1,0% annuo dallo 0,7% di maggio (0,8% in febbraio, marzo e aprile), contro lo 0,9% della lettura preliminare diffusa il mese scorso. Su base mensile l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,4% contro il precedente declino dello 0,1% (0,6% il rialzo di aprile), anche in questo caso sopra allo 0,3% del dato flash.
L'Ons ha comunicato che a maggio nel Regno Unito la produzione manifatturiera aumenta dello 0,3% annuo, in rallentamento rispetto all'1,3% della lettura finale di aprile (0,8% il declino di marzo) e appena sotto allo 0,4% del consensus. Su base mensile l'output manifatturiero cala invece dell'1,0% contro lo 0,9% del mese precedente (0,8% la flessione di marzo) e il ribasso limitato allo 0,1% delle stime degli economisti.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Vendite abbondanti sui titoli dei gruppi esposti sugli USA dopo il nuovo affondo di Donald Trump: annunciati dazi del 35% a partire dal mese prossimo per il Canada, del 15-20 per cento per i Paesi che non scenderanno a patti con la Casa Bianca: Stellantis -4,65%, Amplifon -3,81%, STMicroelectronics -2,18%, Interpump Group -3,10%, Campari -2,23%, Moncler -1,85%.
Brunello Cucinelli -1,28% a 107,80 euro prova, senza molto successo, a limitare i danni causati dalla nuova uscita di Trump sui dazi con i dati sui ricavi preliminari nel primo semestre pubblicati ieri pomeriggio dopo la chiusura del mercato: +10,2% a/a a 684 milioni di euro. Prevista un crescita del 10% nel 2025 e 2026. Il presidente e fondatore nella call di presentazione ha detto che i prezzi negli USA aumenteranno del 4% (poco, ndr) per compensare l'effetto dazi. Equita incrementa il target dell'1% a 103 euro, Oddo BHF da 112 a 120 euro.
In rosso anche i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna -1,91%: Banco BPM -3,74% e Unicredit -2,34% in evidenza dopo che Repubblica ha riferito che il TAR del Lazio potrebbe prendere una decisione favorevole all'impostazione del governo sull'applicazione del golden power, circostanza che preluderebbe probabilmente a un abbandono delle mire del gruppo guidato da Andrea Orcel su BPM.
Massiccia flessione per Iveco Group -6,09%: secondo Bloomberg il governo italiano spinge per la vendita di Iveco Defence Vehicles, le attività nella difesa che il gruppo controllato da Exor, a un soggetto italiano. Sul tavolo di Iveco ci sono gli 1,9 miliardi di euro proposti dalla franco-tedesca KNDS e un'offerta di CGS Czechoslovak Group, entrambi superiori agli 1,6 del consorzio formato da Leonardo +1,39% e Rheinmetall -0,2%: alla luce di quanto rivelato da Bloomberg quest'ultima offerta sembra però in vantaggio.
Nuovi massimi storici per Avio +3,61% grazie all'aggiudicazione del ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. La decisione è stata presa ieri nella sede ESA di Parigi con l'approvazione della nuova Launcher Exploitation Declaration.
In rialzo Fiera Milano +2,25% in scia al rinnovo del contratto per Tuttofood per ulteriori otto edizioni, dal 2026 al 2040, alle medesime condizioni contrattuali attualmente previste. Il controvalore dell’Operazione, calcolato secondo i criteri previsti dalla normativa in materia di operazioni con parti correlate, è pari a circa 75,5 milioni di euro.
Euro in recupero, BTP debole
Euro sopra il minimo dal 26/6 contro dollaro toccato ieri pomeriggio a 1,1662, si allontana dal massimo da settembre 2021 toccato il 1° luglio a 1,1830. EUR/USD al momento segna 1,1695 circa.
BTP e spread in divergenza. Il rendimento del decennale segna 3,60% (chiusura precedente a 3,58%), lo spread sul Bund 88 bp (89) (dati MTS).
Materie prime: petrolio, gas e oro in rimonta
Petrolio in recupero, si avvicina ai massimi dal 23 giugno toccati mercoledì: i future settembre segnano per il Brent 70,25 $/barile (massimo a 70,71), per il WTI 67,00 $/barile (massimo a 67,53).
Gas in ulteriore recupero dal minimo dal 5 maggio toccato il 30 giugno a 32,640 euro/MWh, sale sui massimi dal 26/6. Il Dutch TTF Natural Gas Future agosto segna 35,620 +1,3% rispetto alla chiusura di ieri a 35,170.
Oro in ulteriore recupero dal minimo dal 30/6 toccato mercoledì mattina a 3283 dollari/oncia, torna sui livelli del 24/6. Prezzo attuale a 3366 (oro spot).