FTAOnline

In pensione 7 anni prima. Ecco come come funziona l’isopensione

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Cos'è e come funziona l'isopensione? Ecco spiegato quel meccanismo che consente ai lavoratori andare in pensione 7 anni prima: chi può richiederla?

In pensione 7 anni prima. Ecco come come funziona l’isopensione

Il decreto Milleproroghe ha spostato in avanti la scadenza per accedere all'isopensione: questa possibilità, da utilizzare sino a fine anno, è stata estesa sino al 2026.

I lavoratori ai quali mancano solo pochi anni per la pensione, quindi, possono richiedere l'isopensione, ovvero uscire 7 anni prima rispetto all'età pensionabile: a 60 anni (invece di 67 anni, oppure al posto di 41-41 anni e 10 mesi di contributi).

Chi può anticipare di 7 anni l'uscita dal lavoro? Ecco come funziona l'isopensione e come richiederla al datore di lavoro.

Come funziona l'isopensione

L'isopensione venne introdotta dalla Legge Fornero nel 2012: si tratta di un meccanismo di "accompagnamento" alla pensione - come l'Ape Sociale - per tutti quei lavoratori ai quali mancano pochi anni per lasciare il lavoro.

Il lavoratore, quindi, può chiedere all'azienda - con più di 15 dipendenti, e solo in caso di eccedenza del personale - di "accompagnare" l'uscita per i successivi anni.

Così facendo, al lavoratore spetterebbe un doppio stipendio:

  • il cosiddetto "assegno di esodo", ovvero quello sostitutivo alla pensione;

  • e la contribuzione mensile che gli spetterebbe come lavoratore.

Mentre fino al 2019 era previsto un limite massimo di 4 anni, ad oggi è possibile andare in pensione fino a 7 anni prima, grazie a una recente modifica della normativa.

Isopensione, chi può uscire dal lavoro 7 anni prima?

Tuttavia, non tutti i lavoratori possono richiedere l'anticipo pensionistico tramite l'isopensione: esistono dei limiti e delle condizioni che devono essere soddisfatte.

In primis, il lavoratore deve essere inserito all'interno di un'azienda con più di 15 dipendenti, all'interno della quale vi sia un eccesso di lavoratori.

A parità di queste condizioni, infatti, i lavoratori più "vecchi" potrebbero decidere di lasciare spazio ai giovani e anticipare l'uscita fino a 7 anni prima, grazie appunto all'isopensione.

Inoltre, per ottenere questa possibilità occorre trovare un'accordo tra l'azienda e i sindacati dei lavoratori, che dovranno verificare il possesso di tutti i requisiti necessari per accedere all'accompagnamento. Viene poi richiesto anche il via libera dell'INPS.

Ricordiamo, infine, che l'isopensione è stata estesa fino al 30 novembre 2026 grazie a una norma inserita nel decreto Milleproroghe.

Quanto spetta di assegno con l'isopensione?

Se richiedo al datore di lavoro l'accesso all'isopensione, quanto spetta di assegno pensionistico?

Trattandosi di un accompagnamento alla pensione, questa finestra consente di ottenere un doppio stipendio (come abbiamo visto), ovvero un assegno pari all'ammontare della pensione maturata sino al momento della richiesta.

A cambiare, invece, è l'assegno futuro: una volta raggiunta l'età pensionabile (quindi al termine dell'accompagnamento, a 67 anni) o i requisiti minimi (41-42 anni e 10 mesi di contributi), l'assegno verrà calcolato sulla base di tutti gli anni di contribuzione accumulati, compresa l'isopensione.

Argomenti

PensioniINPS