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Pensione, possibile lasciare il lavoro 5 anni prima col contratto di espansione: ecco come funziona

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Grazie alla proroga del contratto di espansione, i lavoratori potranno accedere alla pensione 5 anni prima del previsto: questo è quanto previsto dal Decreto Lavoro. Ecco come funzionano i contratti e chi può accedere.

Pensione, possibile lasciare il lavoro 5 anni prima col contratto di espansione: ecco come funziona

Il nuovo Decreto Lavoro voluto dal Governo Meloni apporterà numerose modifiche al mondo lavorativo. Una delle novità che più attraggono i lavoratori riguarda la possibilità di andare in pensione 5 anni prima, mediante la proroga del contratto di espansione.

Infatti, tra i traguardi che l’esecutivo mira a raggiungere nel più breve tempo possibile c’è l’assunzione di personale giovane in vari settori. Un obiettivo che potrà essere raggiunto grazie al contratto di espansione, che permetterà di andare in pensione 5 anni prima rispetto a quanto previsto.

Ecco cosa prevede in tal senso il DL Lavoro e quali sono le novità previste per i lavoratori che potrebbero accedere alle pensioni in anticipo.

Pensione, possibile lasciare il lavoro 5 anni prima col contratto di espansione: ecco come funziona

Secondo le ultime notizie relative al Decreto Lavoro attualmente in discussione in sede di Governo, grazie alla firma del contratto di espansione sarà possibile accedere alla pensione 5 anni prima del previsto.

Fattivamente, i lavoratori che sono attualmente vicini alla pensione potranno contare sull’accesso anticipato, per garantire l’assunzione di nuovo personale più giovane.

Infatti, per ogni tre dipendenti che, mediante contratto di espansione, accederanno alla pensione 5 anni prima, si dovrà prevedere la contemporanea assunzione di un nuovo dipendente giovane.

Si tratta, in realtà, di una proroga. I contratti di espansione esistono infatti già da tempo: mediante il Decreto Lavoro, è stata stabilita la proroga di questa tipologia di contratto fino al 2025.

In pensione 5 anni prima con il contratto di espansione: requisiti richiesti

Più nello specifico, potranno accedere alla pensione 5 anni prima del previsto tutti quei dipendenti prossimi alla pensione che rispettino due requisiti, in alternativa:

  • dipendente prossimo all’età prevista per la pensione di vecchiaia;

  • lavoratore prossimo ai requisiti per la pensione anticipata.

In entrambi i casi, verrà applicato uno “sconto” di cinque anni, potendo quindi accedere al pensionamento in anticipo grazie al contratto di espansione.

Tuttavia, i requisiti da rispettare per accedere a questa opportunità non riguardano solamente i lavoratori. Infatti, i contratti di espansione vengono consentiti solamente se l’azienda a cui il lavoratore presta il proprio servizio conta almeno 50 dipendenti.

Il lavoratore potrà firmare il contratto di espansione 60 mesi prima (5 anni) del raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata o per quella di vecchiaia. Potrà accedere ad un trattamento pensionistico pari a quanto maturato entro il momento dell’uscita dal lavoro. Inoltre, sarà l’impresa a dover saldare il trattamento, per un periodo pari a tutta la durata dell’anticipo.

Pensione in anticipo: le alternative al contratto di espansione

In ogni caso, la possibilità di andare in pensione 5 anni prima grazie al contratto di espansione non è attualmente l’unica via per accedere al trattamento pensionistico prima del tempo.

Tre sono le alternative che si possono attualmente percorrere secondo il nuovo Decreto Lavoro:

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