Peperoni rossi e tortellini ritirati dai supermercati, quali sono i rischi per la salute
pubblicato:Il Ministero della Salute ha segnalato il ritiro dai supermercati per lotti di peperoni rossi e tortellini: ecco quali.

Negli ultimi giorni il Ministero della Salute ha diffuso, mediante il proprio portale istituzionale, diversi avvisi di richiamo alimentare, relativi a prodotti ampiamente consumati nel nostro Paese. Più nello specifico, diversi lotti di peperoni rossi e varie confezioni di tortellini sono stati ritirati dai supermercati in via precauzionale. Scopriamo subito i lotti coinvolti, le motivazioni dei nuovi richiami e quali sono i rischi per la salute in caso di consumo dei prodotti segnalati.
Peperoni rossi ritirati dai supermercati: i motivi del richiamo alimentare
Recentemente, sul sito del Ministero della Salute è apparso un avviso di richiamo alimentare relativo a tre diversi lotti di peperoni corno rossi paprika spitz rot rivenduti con marchio Jolife.
I lotti segnalati sono quelli contrassegnati dai codici L2539219, L2539231 e L2540220. Le confezioni, inoltre, si possono riconoscere dal peso: i peperoni rossi sono rivenduti in pacchetti da 500 grammi ciascuno.
A produrre i peperoni è stata l’azienda Domaine Bhair sarl, con sede in Marocco.
Per quanto riguarda i motivi del ritiro dai supermercati delle confezioni interessate, il Ministero della Salute ha segnalato la possibile presenza di pesticidi oltre i limiti previsti dalla legge.
Da segnalare, inoltre, che il documento di richiamo è datato 17/09/2025, ma che è stato pubblicato sul sito con diversi giorni di ritardo.
Tortellini Fini: quali sono i lotti segnalati
Proseguono inoltre i ritiri precauzionali per i tortellini a marchio Fini, per i quali diverse segnalazioni erano già partite nei giorni scorsi.
Il richiamo alimentare è partito dai supermercati Carrefour e Il Gigante, che hanno preventivamente segnalato il ritiro precauzionale di un lotto di tortellini prosciutto crudo e Parmigiano Reggiano.
Il lotto interessato è il BL3252R, con data di scadenza al 14/11/2025 e rivenduto in confezioni da 250 grammi ciascuna.
I tortellini sono stati prodotti da Gruppo Fini Spa a socio unico presso lo stabilimento di via Confine 1583, a Ravarino (Modena).
Il motivo del richiamo, questo caso, riguarda un errore sull’etichetta. Infatti, nelle confezioni appartenenti al lotto in questione, l’etichetta è in lingua croata e non in italiano.
Tuttavia, il prodotto non presenta particolari criticità o problemi in caso di consumo.
I rischi per la salute e le indicazioni da parte del Ministero
Il documento ufficiale del Ministero riporta infatti la seguente indicazione:
“Il prodotto oggetto del richiamo non riporta le informazioni legali in lingua italiana sull'etichetta, necessarie per una corretta comprensione da parte del consumatore italiano. Il contenuto del prodotto è conforme agli standard di qualità e sicurezza alimentare”.
I tortellini ritirati dal mercato, quindi, non rappresentano un problema per la salute se consumati.
Un discorso totalmente differente va fatto invece per i peperoni rossi corno: in questo caso, il richiamo alimentare è scattato per la presenza di pesticidi, che potrebbero nuocere alla salute.
Si consiglia quindi di non consumare i peperoni appartenenti ai lotti segnalati e di riportarli al punto vendita.