Per Instacart Ipo al Nasdaq con valutazione di 9,3 miliardi

Instacart ha annunciato l'intenzione di vendere in sede di Ipo a Wall Street 14,1 milioni di azioni di nuova emissione a un prezzo unitario compreso tra 26 e 28 dollari. Gli investitori esistenti collocheranno sul mercato altri 7,9 milioni di titoli. Su tali basi la raccolta potenziale è di 616 milioni di dollari e la valutazione della start-up di San Francisco di 9,3 miliardi. Si tratta di un significativo ridimensionamento, considerando che nel 2021 Instacart aveva raggiunto i 39 miliardi di dollari di valore in occasione di una tornata di raccolta di fondi. In agosto The Information aveva riportato che la società dopo avere rivisto più volte al ribasso la sua valutazione interna l'aveva aumentata del 18% a circa 12 miliardi a inizio 2023. Come nota la Cnbc, il ridimensionamento era inevitabile visto che il mercato delle Ipo non registra un'offerta di rilievo sostenuta da venture capital dal dicembre 2021. Fondata nel 2012, Instacart è specializzata nella consegna a domicilio della spesa da circa 200 retailer, compresi colossi come Target e Costco Wholesale. I primi investitori erano stati Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e Whole Foods Market. Instacart punta a scambiare al Nasdaq con ticker CART.

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