Piazza Affari in rialzo. Bene le banche
pubblicato:Avvio di ottava complessivamente positivo per i maggiori listini azionari italiani, europei e statunitensi.
La Francia si avvia al voto di fiducia in Parlamento che probabilmente porterà alla caduta del governo di Francois Bayrou.
In Giappone nel week-end ha visto l'annuncio delle dimissioni del premier Shigeru Ishiba, ma stamane ha visto un buon dato del Pil trimestrale (+2,2% 2Q 2025).
Cresce ancora il surplus commerciale cinese a 732,7 miliardi di dollari, ma rallenta l'interscambio nel mese di agosto.
I mercati si preparano inoltre per l'appuntamento di giovedì con la riunione di politica monetaria della BCE: gli analisti non si attendono interventi sui tassi, ma indicazioni utili per gli operatori nel contesto di un ciclo di allentamento monetario che potrebbe non essere terminato.
Positiva stamane la produzione industriale tedesca di luglio (+1,3% m/m, +1,5% a/a), in rialzo dopo diversi mesi in rosso.
In rialzo i maggiori indici azionari americani: S&P 500 +0,33%; NASDAQ +0,71%; Dow Jones +0,18%.
Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +0,81%; Londra (FTSE 100) +0,12%; Francoforte (DAX) +0,91%; Parigi (CAC 40) +0,78%; Madrid (IBEX 35) +1,07%.
Bene anche Piazza Affari: FTSE MIB +0,28%, FTSE Italia All-Share +0,33%, FTSE Italia Mid Cap +0,74%, FTSE Italia STAR +1,25%.
Di nuovo in rialzo l'euro sul dollaro: EUR/USD segna 1,175 (+0,4%).
Il rendimento del BTP decennale segna un calo di 3 punti base al 3,49%, lo spread sul Bund è stabile a 86 pb. In calo di 4 punti base il rendimento dell'Oat francese al 3,40% (dati MTS).
Buon progresso per i bancari italiani nel contesto di un settore del credito europeo in rialzo nel giorno in cui parte l'offerta del BBVA per il Banco Sabadell. L'indice FTSE Italia Banche segna +1,33%. In evidenza Banco BPM (+3,96%) che secondo Repubblica potrebbe acquisire Credit Agricole Italia pagandola con azioni Anima, con la sua quota nella joint venture di credito al consumo Agos Ducato e in azioni BPM. In tal modo Credit Agricole arriverebbe al 35% della banca milanese (attualmente ha il 20% circa).
In verde anche Banca MPS (+0,48%) e Mediobanca (+0,49%) nell'ultimo giorno utile per aderire all'offerta di Rocca Salimbeni su Piazzetta Cuccia. Venerdì le adesioni avevano raggiunto quasi il 46%. La soglia minima fissata da MPS è del 35% e pertanto l'offerta è andata in porto.
Bene oggi Leonardo (+0,53%). Il settore difesa approfitta nelle notizie provenienti da Ucraina e Gaza, dove le guerre vanno avanti nonostante le trattative in corso.
In rosso invece Stellantis NV (-1,65%) nel giorno in cui il ministro dell'Industria Adolfo Urso ha incontrato il nuovo CEO di Stellantis Antonio Filosa, che nel week end aveva rilasciato un'intervista in cui sottolineava la perdita di domanda di autovetture dal Covid in poi in tutta Europa e la necessità di modificare le norme UE sul settore. All'uscita dall'incontro Filosa ha affermato: "Bisogna lavorare insieme".
In giornata acquisti sul petrolio greggio con il Brent che guadagna lo 0,85% a 66,06 dollari al barile.
Bene i petroliferi Eni (+0,42%) e Saipem (+0,09%).
In forte rialzo oggi Dovalue (+11,14% a 2,952 euro) grazie al report di Intesa Sanpaolo: gli analisti confermano la raccomandazione buy e incrementano il prezzo obiettivo del titolo da 2,70 a 3,40 euro, sottolineando i benefici dell'acquisizione di Coeo.
GD - www.ftaonline.com