Piazza Affari in verde, bene Saipem. FTSE MIB +0,3%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari in verde, bene Saipem. FTSE MIB +0,3%.


Il FTSE MIB segna +0,3%, il FTSE Italia All-Share +0,3%, il FTSE Italia Mid Cap +0,3%, il FTSE Italia STAR +0,3%.

Mercati azionari europei sopra la parità:
EURO STOXX 50 +0,3%, FTSE 100 +0,1%, DAX +0,3%, CAC 40 +0,3%, IBEX 35 +0,1%.

Future sugli indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,2%; NASDAQ 100 +0,3%; Dow Jones Industrial +0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,32%; NASDAQ Composite -0,89%; Dow Jones Industrial +0,17%.

Mercato azionario giapponese in decisa flessione: l'indice Nikkei 225 ha terminato a -1,16%. Borse cinesi deboli. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen al momento segna -0,5%, Hong Kong chiusa per allarme meteo.

Euro sopra i minimi dal 7 giugno contro dollaro toccati ieri pomeriggio a 1,0686. EUR/USD al momento quota 1,0710 circa.

BTP e spread in leggero miglioramento. Il rendimento del decennale segna 4,33% (chiusura precedente a 4,35%), lo spread sul Bund 172 bp (173) (dati MTS).

Buon avvio per Saipem +1,3%: annunciata stamattina l'aggiudicazione di due commesse per attività offshore in Costa d'Avorio e in Italia, per un valore complessivo di 850 milioni di euro. Il primo contratto è stato assegnato a Saipem da Eni Côte d'Ivoire e il suo partner Petroci. Il secondo contratto è stato assegnato a Saipem, tramite un raggruppamento temporaneo di imprese con Rosetti Marino +2,0% e Micoperi, da Snam Rete Gas per la realizzazione degli impianti per la nuova nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) che sarà situata nel Mare Adriatico al largo di Ravenna.

Bancari in verde: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,3%. Secondo indiscrezioni di stampa il governo sembra intenzionato a rivedere la struttura della tassa sull'extra margine di interesse con l'obiettivo di renderla ricorrente e non una tantum (sull'esercizio 2023) come ipotizzato fin qui. Intesa Sanpaolo +0,9%, Unicredit +0,2%, Banco BPM +0,5%. Dalle comunicazioni Consob emerge che Enasarco detiene il 3,01% del capitale di quest'ultima.

Finecobank (-2,7% a 11,5850 euro) perde ulteriore terreno dopo il -5,73% accusato ieri a causa dei dati sulla raccolta diretta ad agosto, con un saldo negativo per 517 milioni di euro, ben peggiore rispetto alle attese degli analisti di Jefferies. Oggi JP Morgan ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da overweight a neutral e ridotto il target da 17,10 a 14,90 euro.

Debole Mediobanca -0,5%: si accavallano le indiscrezioni sulle trattative tra il management e il primo azionista Delfin per il rinnovo del cda. Repubblica scrive che la holding della famiglia Del Vecchio chiede 5 consiglieri su 15, Piazzetta Cuccia ne offre 4 più il presidente e 10 nuovi nomi sui 15 attuali. Secondo il Corriere della Sera Mediobanca offre a Delfin i 4 posti dei consiglieri uscenti per sopraggiunti limiti di età più una serie di accordi parasociali.

Eurotech -5,7% in forte calo nonostante risultati semestrali in miglioramento: ricavi +37,9% a/a, risultato netto a -0,9 milioni di euro da -4,3 l'anno scorso. Il management prevede però che il terzo trimestre "sarà impattato dal fenomeno di riduzione delle scorte da parte di alcuni clienti", con un deciso miglioramento nel quarto.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: negli USA alle 16:00 scorte all'ingrosso.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com