Piazza Affari in verde grazie ai bancari, giù Stellantis e STM. FTSE MIB +0,2%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari in verde grazie ai bancari, giù Stellantis e STM. FTSE MIB +0,2%.

Il FTSE MIB segna +0,2%, il FTSE Italia All-Share +0,2%, il FTSE Italia Mid Cap +0,7%, il FTSE Italia STAR +0,2%.
Mercati azionari europei in ordine sparso:
EURO STOXX 50 -0,4%; Londra (FTSE 100) +0,1%; Francoforte (DAX) -0,1%; Parigi (CAC 40) -0,1%; Madrid (IBEX 35) +0,4%.
Future su indici azionari americani in calo: S&P 500 -0,2%; NASDAQ 100 -0,3%; Dow Jones Industrial -0,1%. Le chiusure dei principali indici di Wall Street nella seduta precedente: S&P 500 -0,40%, NASDAQ Composite +0,18%, Dow Jones Industrial -0,98%.
Mercato azionario giapponese poco mosso. L'indice Nikkei 225 ha chiuso a -0,04%. Borse cinesi deboli. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a -0,30%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,3%.
Euro sopra il minimo dal 25/6 contro dollaro toccato ieri a 1,1593, si allontana ulteriormente dal massimo da settembre 2021 toccato il 1° luglio a 1,1830. EUR/USD al momento segna 1,1615 circa.
BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,61% (chiusura precedente a 3,56%), lo spread sul Bund 89 bp (88) (dati MTS).
Stellantis -3,5% in forte ribasso con il settore (EURO STOXX Automobiles & Parts -1,5%) in scia al crollo di Renault -17% dopo il peggioramento della guidance 2025. Inoltre Stellantis ha annunciato l'interruzione del programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno a causa della mancanza di "prospettive di sostenibilità economica a medio termine". Annullato quindi il lancio previsto per quest'anno della nuova gamma di veicoli commerciali Pro One alimentati a idrogeno, la cui produzione in serie avrebbe dovuto iniziare quest'estate negli stabilimenti di Hordain (Francia) e Gliwice (Polonia).
Bloomberg ieri ha riferito che Stellantis non sosterrà più la joint venture con Michelin e Forvia per i veicoli a idrogeno. MF scrive che il gruppo ha fermato la produzione della Dodge Hornet a Pomigliano d'Arco in attesa dell'esito delle valutazioni sull'impatto dei dazi USA.
STMicroelectronics -2,0% perde quota con gli altri titoli del settore semiconduttori come Infineon -1,1% e AMS -2,6% in scia ad ASML -7,1%: il gruppo olandese attivo nella produzione di macchinari per la produzione di microchip ha chiuso il secondo trimestre con risultati migliori delle attese ma prevede per il terzo quarto dell'anno ricavi inferiori al consensus e non garantisce una crescita nel 2026 a causa delle incertezze dovute alla guerra commerciale lanciata da Trump.
Bancari in recupero dopo la flessione di ieri: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,6%. I titoli italiani sono sostenuti del report di Barclays con una raffica di incrementi dei target. In evidenza Banco BPM +1,3% a 10,41 euro (target da 11,00 a 11,10), Mediobanca +0,7% a 18,31 euro (da 18,40 a 18,50), Intesa Sanpaolo +0,8% a 4,92 euro (da 5,50 a 5,60).
Nuovo massimo storico per Lottomatica +3,3% a 24,92 euro grazie al report di Jefferies: raccomandazione buy confermata e prezzo obiettivo incrementato da 23 a 32 euro. Gli analisti del broker americano hanno incrementato le stime di utile per azione del triennio 2025-2027 per tenere conto del buyback e dei risultati del primo trimestre. Segnalano inoltre che il ministero dell'economia ha confermato che sono state presentate 46 domande per nuove licenze di gioco d'azzardo online contro le 81 attuali, un segnale che dovrebbe essere positivo per operatori di grandi dimensioni come Lottomatica.
Vola ESI +10% grazie all'aggiudicazione di cinque nuovi contratti per la realizzazione di lavori di revamping e repowering su cinque impianti fotovoltaici situati nella regione Umbria per complessivi 6,5 MWp. Il valore complessivo del progetto ammonta a circa 2,9 milioni di euro. Il portafoglio ordini ammonta ora a circa 40,57 milioni.
L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 10:00 inflazione Italia, alle 11:00 bilancia commerciale Italia ed eurozona.
Negli USA alle 14:30 indice prezzi alla produzione, alle 15:15 produzione industriale, alle 16:30 variazione settimanale scorte petrolio EIA, alle 20:00 Beige Book Fed.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com