Piazza Affari migliore in Europa con bancari e petroliferi
pubblicato:Mercati azionari europei incerti. Wall Street positiva: subito dopo la chiusura delle borse europee S&P 500 +0,1%, NASDAQ Composite +0,3%, Dow Jones Industrial -0,1%. Il FTSE MIB segna +0,99% (performance settimanale -1,60%), il FTSE Italia All-Share +0,99%, il FTSE Italia Mid Cap +1,08%, il FTSE Italia STAR +0,92%.

Mercati azionari europei incerti: EURO STOXX 50 +0,32%; Londra (FTSE 100) -0,32%; Francoforte (DAX) +0,48%; Parigi (CAC 40) +0,42%; Madrid (IBEX 35) -0,39%.
Euro in deciso rialzo, tocca i massimi dal 28 giugno contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0960 circa.
BTP in peggioramento, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 4,35% (chiusura precedente a 4,32%), lo spread sul Bund 172 bp (172) (dati MTS).
I principali dati macroeconomici pubblicati in giornata
Tra i principali dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA a giugno i nuovi posti di lavoro non agricoli si sono attestati a 209.000 unità, in netto calo dalle 306.000 di maggio (294.000 in aprile) e sotto le 240.000 del consensus.
In Germania a maggio la produzione industriale è calata dello 0,2% m/m, contro il rialzo dello 0,3% di aprile (2,1% il declino di marzo) e l'incremento dello 0,1% del consensus. Su base annua la produzione industriale è invece cresciuta dello 0,8% contro l'1,7% della lettura finale di aprile (2,1% in marzo).
Nel Regno Unito a giugno l'indice dei prezzi delle abitazioni Halifax Hpi (Housing Price Index) ha segnato un calo del 2,6% annuo, contro l'1,1% precedente (0,1% il rialzo di aprile) e il 2,3% del consensus.
In Italia a maggio le vendite al dettaglio sono cresciute del 3,0% annuo, in ulteriore rallentamento rispetto al 3,2% di aprile (e al 5,8% di febbraio e marzo) e sotto al 4,2% del consensus. Su base sequenziale le vendite retail sono invece salite dello 0,7% contro lo 0,2% precedente (invariata la lettura di marzo) e contro il rialzo dello 0,1% atteso dagli economisti.
Eccellente performance per Saipem
Eccellente performance per Saipem +4,70% che mette a segno il decimo rialzo consecutivo e tocca i massimi dal 17 aprile. A fine giugno il gruppo si è aggiudicato contratti per oltre 1,5 miliardi di dollari e da allora è in progresso.
Bene anche gli altri titoli del settore petrolifero, favoriti dal rally del greggio sui massimi da circa un mese. Il future settembre sul Brent ha toccato i 77,78 $/barile, il future agosto sul WTI i 73,09 $/barile. Eni +0,14%, Tenaris +2,63%, Saras +0,08%, d'Amico International Shipping +3,32%.
Finecobank estende il rally
Finecobank +3,01% estende il rally di ieri scaturito dai dati sulla raccolta comunicati in mattinata. A giugno la raccolta netta si è attestata a 765 milioni di euro "superando così per il terzo anno consecutivo la soglia di € 5 miliardi nel primo semestre". L'a.d. Alessandro Foti ha commentato che si tratta di "dati di raccolta particolarmente positivi e solidi, ancora più rilevanti perché ottenuti in assenza di offerte promozionali di breve periodo legate ai tassi".
In rialzo Leonardo dopo le rassicurazioni di BAE Systems
In rialzo Leonardo +2,50% dopo le rassicurazioni di BAE Systems: lo sviluppo del nuovo aereo da combattimento in partnership con il gruppo italiano e soggetti giapponesi sta procedendo bene. L'aeromobile entrerà in servizio nel 2035, in linea con il piano e prima del progetto concorrente di Francia, Germania, Spagna.
Bancari in buona forma
Bene i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna +1,51%. Banca MPS +2,51%, BPER Banca +2,70%, Banco BPM +2,23%, Unicredit +2,09%, Mediobanca +1,94%, Intesa Sanpaolo +0,36%. Ieri Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno risposto affermativamente alla richiesta del governo di sostenere le famiglie allungando la durata dei mutui a tasso variabile al fine di ridurre l'importo delle rate.
Nexi positiva con M&A settore
In verde Nexi +1,66% grazie alle notizie sui movimenti nel settore. Già da qualche giorno si vociferava di operazioni M&A, e infatti il titolo è in ascesa da fine giugno. Ieri il fondo GTCR ha acquisito il 55% di Worldpay (merchant services di Fidelity National Information Services), come anticipato da Reuters, valutando l'asset 18,5 miliardi di dollari. In precedenza il Financial Times aveva scritto dell'interesse di Advent per Worldpay .
Settore utility incerto con rialzo rendimenti
Settore utility incerto. I titoli del comparto soffrono a causa del rialzo dei redimenti: quello del BTP decennale ha sfiorato in avvio il 4,39%, livello massimo dal 26 maggio. Enel +0,98%, Terna -0,90%, Hera -0,15%, A2A -0,03%, Snam -0,67%.
De Nora su debutto monstre Thyssenkrupp Nucera
Industrie De Nora +5,86% scatta in avanti grazie all'ottima performance di Thyssenkrupp Nucera al debutto presso la borsa tedesca. La joint venture con Thyssenkrupp +4,5% si è spinta fino a +19% circa rispetto ai 20 euro del prezzo di IPO.