Piazza Affari positiva. Bancari in recupero, Enel debole dopo piano strategico. FTSE MIB +0,7%
pubblicato:Piazza Affari positiva. Bancari in recupero, Enel debole dopo piano strategico. FTSE MIB +0,7%.
Il FTSE MIB segna +0,7%, il FTSE Italia All-Share +0,7%, il FTSE Italia Mid Cap +0,8%, il FTSE Italia STAR +0,7%.
Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +0,4%, FTSE 100 +0,2%, DAX +0,5%, CAC 40 +0,6%, IBEX 35 +0,7%.
Future sugli indici azionari americani poco mossi: S&P 500 +0,1%; NASDAQ 100 -0,1%; Dow Jones Industrial +0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,20%; NASDAQ Composite -0,59%; Dow Jones Industrial -0,18%.
Mercato azionario giapponese in verde. L'indice Nikkei 225 ha chiuso a +0,29%. Borse cinesi deboli. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a -1,02%, l'Hang Seng di Hong Kong a +0,00%.
Euro in correzione dal massimo dall'11 agosto contro dollaro toccato ieri notte a 1,0966. EUR/USD al momento quota 1,0890 circa.
BTP e spread stabili. Il rendimento del decennale segna 4,31% (chiusura precedente a 4,32%), lo spread sul Bund 173 bp (173) (dati MTS).
Banca MPS +1,8% positiva in avvio dopo il forte calo accusato ieri in scia alla vendita di una quota del 25% da parte del Tesoro. Oggi il titolo trae beneficio dalla decisione di Moody's di migliorare i rating dell'istituto senese di 1 notch, portando il rating standalone Baseline Credit Assessment a ba3 da b1, il long-term deposit rating a Ba1 da Ba2 e il long-term senior unsecured debt a Ba3 da B1. La decisione arriva dopo l'azione di rating sull'Italia e riflette anche "i progressi compiuti dalla Banca nella ristrutturazione, la maggiore capacità di generare utili e la riduzione del profilo di rischio, in un contesto operativo più favorevole". L'outlook sui rating di lungo termine dei depositi e del debito senior unsecured di MPS è stato confermato a positivo
Sale anche Banco BPM +1,9%: Moody's ha rivisto al rialzo i rating del gruppo, collocandoli in area investment grade. Il rating Baseline Credit Assessment (BCA) è stato migliorato da ba2 a baa3 (+2 notch), il rating a lungo termine del debito senior unsecured da Ba1 a Baa2 (+2 notch), il rating sui depositi a lungo termine da Baa2 a Baa1 (+1 notch), tutti con outlook stabile. Moody's ha riconosciuto "i significativi miglioramenti della qualità degli attivi e della redditività, insieme alla rafforzata posizione patrimoniale e al solido profilo di liquidità e funding". Con l'iniziativa di Moody's tutti i principali rating assegnati a Banco BPM dalle varie agenzie sono ora collocati nella categoria investment grade.
Positivi anche gli altri bancari con l'indice FTSE Italia Banche a +1,1% dopo il -1,9% di ieri. Su Unicredit +0,9% segnaliamo l'indiscrezione raccolta da Reuters, da una fonte vicina alla situazione, secondo cui Amundi potrebbe proporre al gruppo guidato da Andrea Orcel condizioni migliori per poter prolungare l'accordo di distribuzione sul mercato italiano, il più importante tra quelli esteri per l'asset manager francese.
Enel -0,4% sotto la parità dopo la presentazione della strategia 2024-2026. Previsti investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro con focus (18,6 miliardi) nelle reti dove è presente un quadro regolatorio equilibrato e stabile e in aree caratterizzate da rendimenti visibili, un quadro regolatorio remunerativo nonché contesti macroeconomici e politici stabili, con il 49% degli investimenti lordi in Italia, il 25% in Iberia, il 19% in America Latina e il 7% in Nord America. Gli obiettivi finanziari di fine periodo vedono EBITDA ordinario di Gruppo in crescita a 23,6-24,3 miliardi di euro (21,5-22,5 atteso per il 2023) e utile netto ordinario di Gruppo a 7,1-7,3 miliardi (6,4-6,7). Per quanto riguarda i dividendi, la cedola fissa minima sarà di 0,43 euro per azione nel triennio "con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa".
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: negli USA alle 14:30 richieste settimanali sussidi disoccupazione e ordini beni durevoli, alle 16:00 indice fiducia consumatori (Univ. Michigan), alle 16:30 variazione settimanale scorte petrolio (EIA).
Nell'eurozona alle 16:00 indice fiducia consumatori.