Piazza Affari positiva. Brilla Campari, petroliferi in calo. FTSE MIB +0,3%
pubblicato:Piazza Affari positiva. Brilla Campari, petroliferi in calo. FTSE MIB +0,3%.
Il FTSE MIB segna +0,3%, il FTSE Italia All-Share +0,3%, il FTSE Italia Mid Cap +0,3%, il FTSE Italia STAR +0,2%.
Mercati azionari europei in verde tranne Madrid: EURO STOXX 50 +0,2%; Londra (FTSE 100) +0,0%; Francoforte (DAX) +0,4%; Parigi (CAC 40) +0,3%; Madrid (IBEX 35) -1,0%.
Future su indici azionari americani deboli stamattina: S&P 500 -0,2%; NASDAQ 100 -0,3%; Dow Jones Industrial -0,0%. Le chiusure dei principali indici di Wall Street nella seduta precedente: S&P 500 +0,58%, NASDAQ Composite +0,55%, Dow Jones Industrial +0,75%.
Mercato azionario giapponese positivo: l'indice Nikkei 225 ha terminato a +0,57%. Borse cinesi incerte. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen segna -0,1%, l'Hang Seng di Hong Kong +0,3%.
Euro stabile contro dollaro. EUR/USD al momento segna 1,1390 circa.
BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,58% (chiusura precedente a 3,61%), lo spread sul Bund 112 bp (113) (dati MTS).
Campari +3,6% scatta in avanti e sale sui massimi dal 21 marzo. Gli acquisti sono probabilmente scattati dopo le indicazioni di Rémy Cointreau +4,5%: il gruppo francese segnala un forte ripresa delle vendite negli USA nei primi tre mesi del 2025 soprattutto nei comparti cognac e liquori & distillati. Queste indicazioni hanno effetto positivo su Campari in quanto molto presente negli Stati Uniti con marchi come Skyy, Wild Turkey, Grand Marnier, Courvoisier.
Stellantis +0,5% positiva ma sotto i massimi visti in avvio. Stamattina il gruppo ha annunciato ricavi del primo trimestre a 35,8 miliardi di euro (-14% a/a) e consegne a 1,217 milioni (-9%), entrambi sostanzialmente in linea con le attese. Stellantis ha deciso di sospendere "la guidance finanziaria per il 2025 a causa delle incertezze legate alle tariffe doganali". Inoltre il "processo di nomina del nuovo Amministratore Delegato è a buon punto e si concluderà entro la prima metà del 2025".
Bene Recordati +1,4%. Durante la presentazione del piano triennale il management ha dichiarato di non temere la possibile introduzione di dazi da parte degli USA sui prodotti farmaceutici. Il focus del gruppo resta sull'M&A nei comparti specialty & primary care e malattie rare.
Petroliferi in flessione: Eni -0,6%, Tenaris -0,8% (oggi cda sui risultati del primo trimestre), Saipem -0,7%. Il greggio perde ulteriore terreno e scende sui minimi dall'11 aprile. I future luglio segnano per il Brent 62,35 $/barile, per il WTI 58,90 $/barile.
Diasorin +0,9% a 100,20 euro in verde nonostante la decisione di RBC di abbassare il prezzo obiettivo da 110 a 105 euro.
Buzzi -0,6% a 45,90 euro in calo: JP Morgan ha tagliato il prezzo obiettivo del titolo da 55 a 50 euro.
INWIT +0,4% a 10,47 euro in verde nonostante Barclays: raccomandazione peggiorata da overweight a equalweight e prezzo obiettivo ridotto da 13,00 a 10,50 euro.
L'agenda macroeconomica prevede alle 10:00 PIL Italia e Germania, alle 11:00 PIL eurozona e inflazione Italia, alle 12:00 indice prezzi alla produzione Italia, alle 14:00 inflazione Germania.
Negli USA alle 14:15 variazione n° lavoratori dipendenti non agricoli ADP, alle 14:30 PIL e indice costo del lavoro, alle 15:45 indice PMI ISM-Chicago, alle 16:00 consumi, redditi, inflazione PCE e indice mercato immobiliare Pending Home Sales, alle 16:30 variazione settimanale scorte petrolio EIA.