Piazza Affari positiva. MPS sale dopo i conti. FTSE MIB +0,6%
pubblicato:Piazza Affari positiva. MPS sale dopo i conti. FTSE MIB +0,6%.
Il FTSE MIB segna +0,6%, il FTSE Italia All-Share +0,6%, il FTSE Italia Mid Cap +0,3%, il FTSE Italia STAR +0,5%.
Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +0,7%; Londra (FTSE 100) +1,1%; Francoforte (DAX) +0,9%; Parigi (CAC 40) +0,7%; Madrid (IBEX 35) +0,7%.
Future su indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,3%; NASDAQ 100 +0,2%; Dow Jones Industrial +0,3%. Le chiusure dei principali indici di Wall Street nella seduta precedente: S&P 500 +0,39%, NASDAQ Composite +0,19%, Dow Jones Industrial +0,71%.
Mercato azionario giapponese positivo. L'indice Nikkei 225 ha terminato a +0,61%. Borse cinesi in rialzo. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +1,26%. L'indice Hang Seng di Hong Kong a +1,43%.
Euro in flessione dal massimo da giovedì scorso contro dollaro toccato ieri a 1,0442. EUR/USD al momento segna 1,0360 circa.
BTP debole, spread poco mosso. Il rendimento del decennale segna 3,47% (chiusura precedente a 3,45%), lo spread sul Bund 109 bp (109) (dati MTS).
Buona performance per Banca MPS +1,8% che chiude il 2024 con utile netto a 1,95 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,05 miliardi di del 2023 ma meglio del consensus fissato a 1,8 miliardi. Proposto un dividendo di 0,86 euro per azione (payout 75%, dividend yield 14%) contro gli 0,25 di un anno fa.
Unicredit +1,0% ha presentato ricorso nel Regno Unito contro la sentenza del Tribunale arbitrale di San Pietroburgo che ha dato ragione a RusChemAlliance (una joint venture tra Gazprom e Rusgazdobycha) e messo sotto sequestro asset della banca per quasi 463 milioni di euro. La controversia riguarda le garanzie non pagate da Unicredit per il progetto porto baltico di Ust-Luga, saltato a causa delle sanzioni contro la Russia.
Eni +0,7% in verde. Il Corriere della Sera scrive che i fondi USA Apollo e Ares Management e il norvegese HitecVision sono in gara per acquisire una partecipazione fino al 15% in Plenitude.
Unipol +1,3% in rialzo: gli analisti di Barclays prevedono un miglioramento del payout e un dividendo di 0,8 euro, circa l'8% sopra il consensus. Il cda del gruppo si riunirà il 13 febbraio per l'approvazione dei risultati preliminari 2024.
BP Sondrio +2,3% sale sui massimi da ottobre 2007. Oggi il gruppo approva i risultati dell'esercizio 2024.
Finecobank +0,2% poco sopra la parità nonostante l'utile 2024 in crescita del 7% a 652,3 milioni di euro e la raccolta netta a gennaio a 887 milioni (+53% a/a).
In verde Leonardo +0,5%. Boeing prevede che nei prossimi 20 anni le compagnie aeree indiane e dell'Asia meridionale acquisteranno 2835 aerei commerciali, rivedendo al rialzo la stima rispetto ai 2705 di un anno fa. Leonardo realizza circa il 14% del 787.
Secondo Corriere della Sera e Sole 24 Ore la newco nel settore dei piccoli reattori nucleari vedrà Enel +0,0% al 51%, Ansaldo al 39% e Leonardo al 10%. Il Corriere aggiunge che la governance sarà sostanzialmente in mano a Enel, dato che nominerà presidente e amministratore delegato.
Nexi +0,0% a 4,64 euro. Deutsche Bank conferma la raccomandazione hold sul titolo ma riduce il prezzo obiettivo da 6,50 a 5,50 euro a causa delle incertezze macro e delle conseguenti pressioni sui consumi.
Zignago Vetro -3,6% a 9,83 euro. Berenberg riduce il prezzo obiettivo del titolo da 12,50 a 11,50 euro.
L'agenda macroeconomica prevede alle 11:00 vendite al dettaglio eurozona, alle 13:00 riunione Bank of England.
Negli USA alle 14:30 richieste settimanali sussidi disoccupazione, indici costo unitario e produttività del lavoro.