Piazza Affari prova a reagire. Vola Stm, in rialzo Unicredit e Intesa Sanpaolo
pubblicato:In un contesto europeo ancora piuttosto debole, Piazza Affari si mette in evidenza questa mattina, risultando la migliore. Il FTSE Mib guadagna più di mezzo punto percentuale con Stm (+6%) in particolare evidenza ed i big del comparto bancario come Intesa Sanpaolo (+0,5%) e Unicredit (+0,4%) che tengono bene.

Piazza Affari migliore in Europa: Stm vola, quanto può salire?
Il rialzo attorno ai 6 punti percentuali con cui Stmicroelectronics guida la graduatoria dei migliori titoli del FTSE Mib, è la diretta conseguenza dei dati preliminari comunicati questa mattina. Il fatturato dell'ultimo trimestre 2021 si è attestato a 3,56 miliardi di dollari in crescita dell'11,2% rispetto al trimestre precedente, sopra il limite superiore della forchetta indicato a fine ottobre in occasione della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre. Le attese erano per ricavi pari a 3,40 miliardi di dollari con una forchetta di più o meno il 3,5% intorno al valore indicato (limite superiore della forchetta a 3,5190 miliardi). I ricavi totali 2021 si attestano 12,76 miliardi di dollari, con una crescita del +24,9% rispetto al 2020. Il prossimo 28 gennaio verrà comunicata la trimestrale completa.
Stm: cosa dice il grafico
Il titolo intanto ha fatto un passo avanti notevole verso i massimi del 22 novembre a 46,33 euro, coprendo con i topi odierni a 45,60 euro, buona parte del gap down di novembre lasciato aperto a quota 45,71. La reazione vista a metà dicembre dal supporto in area 40,40 (massimi di settembre, 50% di ritracciamento del rialzo partito a ottobre ed area di transito della media mobile a 100 sedute) appare compatibile con il proseguimento del trend rialzista di lungo corso.
Il consolidamento delle ultime settimane potrebbe dunque aver rappresentato soltanto uno stop temporaneo nell'uptrend del titolo, circostanza che troverebbe conferma con il superamento di quota 46, introduttivo ad un ulteriore allungo verso la parte alta del canale che sale dai bottom del 2020, riferimento attualmente a 49 euro. Il rialzo odierno verrebbe vanificato sotto 41,75, preludio al ritorno in area 40,50, critica nel medio lungo termine, la cui violazione aprirebbe al test a 38,84 euro (gap rialzista del 28 ottobre), poi via libera verso quota 37.
Piazza Affari migliore in Europa: Intesa Sanpaolo e Unicredit, quali prospettive?
Anche Intesa Sanpaolo e Unicredit continuano a mostrarsi reattivi. I due titoli sono stati protagonisti di un bel rialzo nelle ultime settimane (soprattutto Unicredit) ed ora dovranno riuscire a confermarsi.
Intesa Sanpaolo ha coperto per intero il gap down del 22 novembre a 2,36 euro, riuscendo poi ad accelerare fin sopra 2,40. Il superamento della parte alta del canale che conteneva i prezzi da fine novembre ha rilanciato le ambizioni del titolo, che ora punta al ritorno in area 2,50. Target successivo sui top annuali a 2,5925. Segnali di cedimento da non sottovalutare solo al di sotto di 2,33 euro.
Unicredit ha da poco toccato nuovi massimi annuali tornando a contatto con quelli del 2020 in area 14,40/14,50. Il superamento di tale ostacolo rafforzerebbe la tendenza rialzista aprendo la strada al ritorno in area 15,50, ma il titolo potrebbe prendersi, nel breve, una pausa corroborante nel tentativo di ricaricare le batterie per poi sferrare successivamente l'attacco risolutivo a detto ostacolo. Il quadro grafico si indebolirebbe pericolosamente nel breve soltanto al di sotto di quota 13,50.