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Piazza Affari sopra la parità, Ferrari tocca il record e ritraccia

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

La Borsa italiana termina in verde, in settimana toccati i massimi dal 2008. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,09% (performance settimanale +1,11%, chiusura più alta dal 2008), il FTSE Italia All-Share a +0,07%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,15% e il FTSE Italia STAR -0,10%.

Piazza Affari sopra la parità, Ferrari tocca il record e ritraccia

Positive le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,34%; Londra (FTSE 100) -0,09%; Francoforte (DAX) +0,35%; Parigi (CAC 40) +0,05%; Madrid (IBEX 35) +0,48%.

Wall Street brillante dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +1,0% (nuovo massimo storico), NASDAQ Composite +1,5%, Dow Jones Industrial +0,2% (nuovo massimo storico).

I principali dati macroeconomici della giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA lo U.S. Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington) ha comunicato che a gennaio i lavoratori dipendenti non agricoli sono saliti di 353.000 unità, in accelerazione rispetto alle 333.000 della lettura finale di dicembre (dato pesantemente rivisto al rialzo da 216.000) e ampiamente sopra alle 185.000 del consensus.

L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a gennaio si è attestato a 79,0 punti dopo i 78,8 preliminari e i 69,7 di dicembre. Il consensus era fissato a 78,9 punti.

Il Census Bureau ha comunicato che a dicembre gli ordini industriali negli USA hanno fatto segnare una variazione pari a +0,2% m/m dopo il +2,6% di novembre e contro il +0,2% del consensus.

Borsa italiana: bene Telecom e Stellantis, Ferrari e petroliferi in rosso

A Piazza Affari Telecom Italia +2,16% si mette in evidenza grazie ai rumor sulle chance dell'offerta del Tesoro per Sparkle e sulle novità del settore tlc con l'ipotesi di aggregazione Fastweb-Vodafone Italia.

Sale anche Stellantis +2,31% che a gennaio ha incrementato la quota di mercato in Italia. Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha dichiarato che se il gruppo chiedesse allo Stato italiano di entrare nel capitale il governo potrebbe ragionarci.

Ferrari -1,70% ritraccia dopo il rally di ieri messo a segno grazie agli ottimi risultati conseguiti nel 2023, ma non dopo aver fatto segnare in avvio il nuovo record a 361 euro.

Performance negative per i petroliferi con il greggio che scivola sui minimi dal 17 gennaio. In controtendenza Tenaris +1,69% grazie al balzo del competitor Vallourec (+3,10% a Parigi) che ha comunicato dati preliminari 2023 migliori della guidance e del consensus.

Forte calo per Geox -7,10% in scia ai deboli risultati preliminari dell'esercizio 2023 e alle incerte prospettive per il 2024.

Euro e BTP in correzione

Euro in rapido ritracciamento contro dollaro, si riporta a ridosso dei minimi dal 13 dicembre a 1,0780 toccati ieri mattina. EUR/USD al momento quota 1,0785 circa. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,80% (chiusura precedente a 3,72%), lo spread sul Bund 157 bp (156) (dati MTS).

Materie prime: petrolio in netto calo

Petrolio in flessione, tocca i minimi dal 17 gennaio. Il future aprile sul Brent segna 77,20 $/barile, il future marzo sul WTI 72,20 $/barile. Gas in recupero. Il Dutch TTF Natural Gas Future marzo segna 29,500 euro/MWh, +1,8% rispetto alla chiusura della seduta precedente (28,991). Oro in correzione dal massimo dal 3 gennaio toccato ieri pomeriggio a 2065 $/oncia circa. Prezzo attuale in area 2036 $/oncia (oro spot).