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Piazza Affari sottotono dopo il FOMC, pesano i bancari. FTSE MIB +0,2%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari sottotono dopo il FOMC, pesano i bancari. FTSE MIB +0,2%.


Il FTSE MIB segna +0,2%, il FTSE Italia All-Share +0,3%, il FTSE Italia Mid Cap +1,6%, il FTSE Italia STAR +2,1%.

Mercati azionari europei positivi:
Euro Stoxx 50 +0,9%, FTSE 100 +1,8%, DAX +0,9%, CAC 40 +1,0%, IBEX 35 +0,7%.

Future sugli indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,3%; NASDAQ 100 +0,4%; Dow Jones Industrial +0,3%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +1,37%; NASDAQ Composite +1,38%; Dow Jones Industrial +1,40%.

Il FOMC, comitato operativo della Federal Reserve, ieri sera ha lasciato invariati i tassi ufficiali (Fed funds a 5,25-5,50%), come ampiamente atteso, e sostanzialmente confermato che il ciclo di rialzi è giunto al capolinea. I toni sono più accomodanti del previsto ma restano ancora molto conservativi rispetto alle attese del mercato.

Mercato azionario giapponese negativo: l'indice Nikkei 225 ha chiuso a -0,73%. Borse cinesi in divergenza. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a -0,52%, l'Hang Seng di Hong Kong a +1,07%.

Euro sui massimi dal 30 novembre contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0900 circa.

BTP e spread in deciso miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,76% (chiusura precedente a 3,95%), lo spread sul Bund 171 bp (176) (dati MTS).

Amplifon +3,9% guadagna ulteriore terreno e tocca i massimi da fine luglio. Il titolo approfitta ancora della notizia dell'ingresso in Uruguay grazie all'accordo vincolante per l'acquisizione del Gruppo Audical, il principale operatore nazionale nel settore dell'hearing care del Paese sudamericano con 25 punti vendita diretti e vari distributori presenti su tutto il territorio.

Bene gli industriali favoriti dalla flessione dei rendimenti e dalle prospettive di consistenti tagli a tassi di interesse: CNH Industrial +3,7%, Interpump +3,9%, Pirelli & C +1,8%, Carel Industries +3,9%, EuroGroup Laminations +3,1%, Brembo +3,5%.

La discesa dei tassi sfavorisce invece i bancari: i gruppi del settore vedranno inevitabilmente scendere i margini di interesse. L'indice FTSE Italia Banche segna -1,9%. Banco BPM -4,1%, BPER Banca -3,7%, Unicredit -3,2%, Banca MPS -2,2%, Intesa Sanpaolo -1,2%.

Positiva Diasorin +2,9%: domani la presentazione del nuovo piano industriale. recentemente Kepler Cheuvreux ha tagliato il target in previsione di obiettivi improntati alla prudenza.

Brunello Cucinelli +4,6% estende il rally delle ultime sedute e tocca i massimi da fine aprile. Ieri il gruppo ha ulteriormente migliorato la guidance 2023 sui ricavi da +22% a +23%, "superando circa 1,1 miliardi di euro; e vista la qualità delle vendite, ci aspettiamo un interessante profitto". Per il 2024 confermata la stima di +10%, "tenuto conto dell'ottimo andamento della raccolta ordini Autunno-Inverno 2024".

OVS +4,4% accelera al rialzo e tocca i massimi dal 21 settembre in scia ai risultati dei primi 9 mesi dell'esercizio 2023-2024, periodo terminato il 31 ottobre scorso. I ricavi si sono attestati a 1.102,4 milioni, in crescita dell'1,4% a/a contro il -2,8% registrato dal mercato italiano dell'abbigliamento. La quota di mercato sale pertanto dal 9,4% al 9,6%. Nel terzo trimestre le vendite hanno fatto segnare un calo del 3,5% a/a a causa delle temperature eccezionalmente elevate registrate tra settembre e ottobre.

Da metà ottobre il trend è migliorato sensibilmente e il gruppo prevede "per il quarto trimestre risultati in crescita con un EBITDA - per l'intero esercizio - in leggero miglioramento rispetto al 2022. Già a novembre l'EBITDA dei dieci mesi è in linea con quello del 2022". In precedenza il management stimava un anno record in termini di EBITDA e di generazione di cassa, ma il clima non permetterà di raggiungere questo risultato. L'EBITDA rettificato scende del 2,1% a/a a 121,5 milioni mentre il risultato ante imposte rettificato è pari a 60,0 milioni (68,8 un anno fa). Il cda ha però deciso di distribuire un dividendo straordinario di 0,03 euro per azione (1,4% ai prezzi attuali).

Nuovo affondo per Antares Vision dopo (asta di volatilità, teorico -18,11%) il -34% accusato ieri in scia al warning inviato a seguito dell'avvio di una verifica sulla solidità dei crediti della controllata rfxcel Corp. Stamattina la notizia delle dimissioni del presidente del Collegio Sindacale e di un sindaco supplente, entrambi per motivi di salute.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 13:00 riunione BoE, alle 14:15 riunione BCE, alle 14:45 conferenza stampa Lagarde (BCE).
Negli USA alle 14:30 richieste settimanali sussidi disoccupazione, vendite al dettaglio e indice prezzi importazioni, alle 16:00 scorte delle imprese.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com