Qual è il prezzo giusto per un buon olio EVO italiano: guida all’acquisto 2023

Quanto ha reso il raccolto delle olive quest’anno? E, di conseguenza, qual è il giusto prezzo di vendita per un litro di olio extra vergine di oliva?

Sono le domande più frequenti, in questo periodo, da parte di chi vuole essere certo di acquistare un prodotto di buona qualità, al prezzo più conveniente possibile.

Perché sono tante le offerte che stanno spuntando anche sul web, motivo per cui è bene stare attenti ad eventuali tranelli e imparare a riconoscere un olio Evo che sia davvero buono.

Quanto costa un litro di olio EVO: prezzi 2023

Il punto è questo: quando un prodotto finisce sullo scaffale di un supermercato della grande distribuzione, a un determinato prezzo, è perché si sa che si venderà. Ci sono studi alle spalle, calcoli matematici e strategie di vendita da parte di esperti commerciali e del settore marketing.

Ma la domanda è: il prezzo di un litro di olio EVO italiano e di qualità giunto a 13-14€ è il risultato di questo calcoli accurati al 100% o la GDO ha colto l’occasione per creare un nuovo mercato di nicchia, con un prodotto premium?

Quel che è certo è che il prezzo dell’olio Evo andava aggiornato, per dare modo alle aziende di continuare a lavorare in maniera corretta e professionale.

Il costo delle materie prime e delle utenze è aumentato, così come il carburante per i trasporti, i costi agricoli, i costi di gestione.

L’importante è mantenere un prodotto di elevata qualità, un’eccellenza italiana quale è l’olio extra vergine d’oliva. Alcuni rinunceranno ad altro, pur di continuare ad averlo, altri invece decideranno di non acquistarlo più, per sostituirlo con condimenti alternativi.

Occhio alle offerte, il tranello è dietro l’angolo: i prezzi dell’olio EVO al supermercato

Le aziende agricole serie non fanno concorrenza sleale né tantomeno la guerra “tra poveri”, in un continuo gioco al ribasso del prezzo: quindi trovare un’offerta imperdibile al supermercato, con olio EVO in vendita a un prezzo stracciato, deve far suonare nella nostra mente un campanello di allarme.

E questo perché non tutte le aziende sono serie. E c’è chi invece si vota alla sofisticazione degli alimenti, pur di fare business.

Oggigiorno il minimo che possiamo trovare è un litro di olio extra vergine d’oliva a 9-10€. Al frantoio lo pagheremo 12-14€ ma vale la pena acquistare un prodotto locale, se l’azienda è affidabile e la materia prima a km zero.

E in ogni caso, trovandosi davanti agli scaffali del supermercato, è bene leggere con attenzione l’etichetta, per capire se si tratta di un prodotto di qualità.

E verificare a casa con l'assaggio. Ecco come fare, seguendo i consigli dei Fratelli Carbone.

Come capire se l’olio Evo è buono

Riconoscere un extra vergine d’oliva falso non è semplice. Sicuramente presenta una nota di acidità troppo accentuata ma l’esame dovrebbe eseguirsi a livello chimico. Infatti, se il numero di perossidi è elevato, significa che la lavorazione delle olive è iniziata oltre due giorni dopo la loro raccolta.

Ma come difendersi al momento dell’acquisto? Imparare a leggere l’etichetta è certamente il primo passo da compiere. Quella di un olio EVO di qualità presenta numerose informazioni.

Il prezzo è anche determinante, al fine di riconoscere un buon prodotto: se è troppo basso bisogna diffidare o quantomeno indagare sul perché (ad esempio, da dove proviene?).

Una volta acquistato un prodotto, si può fare a casa la prova del “bicchierino”, così da essere certi di potersi fidare e continuarlo a comprare anche in futuro. Se l’olio che versiamo nel bicchiere è fluido e trasparente, privo di impurità, allora è buono.

Assaggiandolo deve rimandare un gusto fruttato e forte, un odore fresco di erba tagliata. Infine, si possono versare alcune gocce su un foglio di giornale. Se la scritta sotto la macchia di olio continua a leggersi, allora significa che l’olio è puro e buono.