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Quando andranno in pensione i giovani di 25, 30 e 40 anni? Età, contributi, esempi

di Miriam Ferrari pubblicato:
4 min

La pensione si sposta sempre più in là per i giovani: a che età possono lasciare il lavoro i ragazzi che oggi hanno 25, 30 o 35 anni? Ecco i calcoli, i requisiti e le ipotesi sul pensionamento futuro.

Quando andranno in pensione i giovani di 25, 30 e 40 anni? Età, contributi, esempi

Il problema sulle pensioni si fa ad oggi sempre più netto: in alcune zone d'Italia i lavoratori sono in numero inferiore rispetto ai pensionati. Anche per questo motivo, il Governo ha introdotto un bonus sullo stipendio per chi rinvia la pensione.

Per i giovani, purtroppo, l'età pensionabile si sta spingendo sempre più avanti: si rischia di lasciare il lavoro solo dopo i 70 anni.

Ma quando andranno in pensione i giovani di 25, 30, 40 anni? INPS ha fatto alcuni calcoli: ecco cosa c'è da aspettarsi.

Quando andranno in pensione i giovani?

Come scrive chiaramente un articolo del Corriere, la pensione per i giovani si fa sempre più lontana: a denotarlo sono gli ultimi calcoli dell'INPS,

Un articolo di Andrea Carbone pubblicato sul Corriere della Sera spiega:

un 20enne che oggi si affacciasse al mondo del lavoro e che avesse una carriera continua, potrebbe andare in pensione tra i 64 ed i 68 anni. 

Un ragazzo di 30 anni, invece, che ha iniziato a lavorare stabilmente da oggi, dovrebbe attendere almeno i 72 anni per lasciare il lavoro.

Ecco quindi che la discussione sulla riforma delle pensioni si fa sempre più cruciale per evitare che i giovani debbano attendere un'età troppo avanzata per lasciare il lavoro.

Ma facciamo qualche calcolo e cerchiamo di capire quando andranno in pensione i giovani che oggi hanno 25, 30 o 40 anni: quali sono le prospettive future e quando si potrà lasciare il lavoro?

Giovani

Età/contributi per la pensione di vecchiaia

Età/contributi per la pensione anticipata

24 anni

70 anni e 6 mesi + 20 anni di contributi

70 anni + 46 anni e 10 mesi di contributi

30 anni

70 anni + 20 anni di contributi

45 anni di contributi senza limiti di età

40 anni

69 anni e 6 mesi + 20 anni di contributi

66 anni e 4 mesi + 20 anni di contributi

Quando andranno in pensione i giovani di 25 anni?

Facciamo qualche calcolo: un ragazzo di circa 20 anni, appena laureato, che è riuscito a inserirsi nel mondo del lavoro a 24 anni, quando andrà in pensione?

INPS ha descritto il quadro molto chiaramente:

  • pensione anticipata a 70 anni, solo se ha raggiunto un numero minimo di 46 anni e 4 mesi di contributi;

  • pensione di vecchiaia a 70 anni e 6 mesi, con almeno 20 anni di contributi versati.

Purtroppo, con le carriere discontinue, riuscire ad accumulare 46 anni di contributi sembra un'utopia. E chi non ne possiede nemmeno 20 rischia di dover attendere i 74 anni e 10 mesi per il pensionamento.

Quando andranno in pensione i giovani di 30 anni?

Non va meglio nemmeno per i giovani che ad oggi hanno 30 anni: quando andranno in pensione?

Stando ai calcoli dell'INPS, anche per i ragazzi di 30 anni c'è da attendere parecchio prima di lasciare il lavoro:

  • pensione di vecchiaia a 70 anni di età con almeno 20 anni di contributi versati;

  • pensione anticipata con almeno 45 anni di contributi versati, senza limiti di età.

Anche in questo caso, l'ammontare di contributi minimi richiesto è assolutamente difficile da raggiungere.

Quando andranno in pensione i giovani di 40 anni?

Infine, INPS ha eseguito i calcoli anche per i 40enni, considerando un cittadino nato a gennaio 1983, che ha iniziato a lavorare nel 2008 (a 25 anni): quando andrà in pensione?

Secondo le stime, questo ragazzo dovrà attendere almeno 66 anni e 4 mesi di età per la pensione anticipata, se ha accumulato almeno 20 anni di contributi effettivi.

In alternativa, potrà lasciare il lavoro a 69 anni e 6 mesi con almeno 20 anni di contributi grazie alla pensione di vecchiaia.

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