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Reddito di cittadinanza e NASPI sono compatibili? Ecco come fare!

di FTA Online News pubblicato:
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Reddito di Cittadinanza e NASpI sono compatibili? Sì, lo sono. Ci sono però tanti aspetti su cui porre la propria attenzione, dai requisiti alla domanda, arrivando fino all’importo spettante!

Reddito di cittadinanza e NASPI sono compatibili? Ecco come fare!

Reddito di Cittadinanza e NASpI sono due misure molto diverse che hanno però obiettivi simili, cioè sostenere economicamente soggetti in difficoltà, in maniera più o meno temporanea.

Il Reddito di Cittadinanza parte però da un presupposto completamente diverso rispetto all’altra misura. Infatti, il sostegno è riservato a chi verte in condizione di necessità economica e prende in considerazione la situazione reddituale e patrimoniale dell’intero nucleo familiare.

La NASpI, invece, è erogata a coloro che perdono il lavoro, cioè in sostanza a chi viene licenziato. Un aiuto pari ad un massimo di ventiquattro mensilità, cioè due anni, con importo variabile sulla base di quanto si percepiva da dipendenti (semplificando, si riceve circa il 70/75% di quella somma).

Insomma, le due misure sono molto diverse da un lato, ma simili negli obiettivi dall’altro. Il fatto che siano compatibili non è però sufficiente per avere diritto ad entrambe, perché bisogna rispettare una serie di requisiti importanti ed in alcuni casi stringenti, soprattutto per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza. Ecco una panoramica completa di tutto ciò che c’è da sapere per avere entrambe, se si rispettano tutti i requisiti naturalmente.

Reddito di Cittadinanza e NASpI: i requisiti

Partiamo dall’aspetto più importante per comprendere se si ha diritto alle due misure: i requisiti.

La situazione è sicuramente più semplice nel caso della NASpI, in quanto è sufficiente aver perso il proprio posto di lavoro per poter fare domanda per la misura. Come detto, l’idea è proprio quella di sostenere il disoccupato per un lasso di tempo ragionevole in cui, si spera, riesce a rientrare nel mondo lavorativo.

La NASpI può essere richiesta da: apprendisti; soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative; personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni; dal 2022 anche da operai agricoli a tempo indeterminato.

Diversa la situazione per chi invece vuole fare domanda per il Reddito di Cittadinanza. In questo caso i requisiti sono più complessi ed i principali sono: Dichiarazione ISEE inferiore a 9.360 euro; patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro (esclusa la prima casa); patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro; reddito familiare inferiore a 6.000 euro (moltiplicato per il valore della scala di equivalenza.

Reddito di Cittadinanza e NASpI: come richiedere entrambe le misure

Una volta compreso che le misure sono cumulabili, proviamo a capire meglio come funziona l’eventuale domanda per entrambe. Supponiamo che non vengano domandate contemporaneamente, dunque va considerato che la situazione è diversa se si fa domanda prima per il RdC e poi per la NASpI rispetto alla situazione inversa.

Infatti, la NASpI contribuisce al reddito da considerare tra i requisiti del RdC, dunque va evidentemente a cambiare la situazione.

Chi è già percettore di NASpI e ritiene di avere tutti i requisiti per ricevere anche il Reddito di Cittadinanza, non deve far altro che fare regolarmente domanda e fornire tra i documenti anche il modello RdC com ridotto. Il fatto di percepire già la NASpI andrà a modificare l’eventuale importo del RdC, come vedremo in seguito. In ultimo, il modello va fornito entro e non oltre 30 giorni.

In caso di situazione esattamente opposta, invece, bisogna fornire il modello RdC com esteso. Si tratta del caso in cui si riceve già il Reddito di Cittadinanza e si vuole fare domanda per l’indennità NASpI a seguito della perdita del proprio lavoro. Una volta terminata l’erogazione della NASpI, va poi fornita tempestiva comunicazione e si può poi presentare l’ISEE corrente (che sarà cambiato in funzione di ciò).

Reddito di Cittadinanza e NASpI: che importo spetta?

Abbiamo detto in precedenza che Reddito di Cittadinanza e indennità di disoccupazione sono di fatto compatibili, ma hanno un impatto l’uno sull’altro. In concreto, il fatto di percepire la NASpI fa inevitabilmente calare l’importo del Reddito di Cittadinanza essendo appunto considerata nei criteri.

Per questo motivo, come detto nel paragrafo precedente, bisogna fornire tempestivamente l’ISEE aggiornato non appena si termina di percepire tale NASpI, in modo da vedere alzarsi il proprio importo del RdC.

In sostanza, possiamo concludere che le due misure sono compatibili ma portano inevitabilmente ad un calo del totale percepito in termini di importo: se Mario Rossi fosse percettore solo di RdC o solo di NASpI, la situazione sarebbe diversa rispetto ad essere percettore di entrambe (cioè in sostanza l’importo non è pari alla somma delle due singole misure).

In ogni caso, ogni cittadino può controllare la propria situazione ogni volta che ne ha la necessità, per esempio attraverso il portale INPS nel proprio fascicolo previdenziale (con Spid o CIE per l’accesso) oppure attraverso il portale dedicato o quello di Poste Italiane per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza.

RdC e NASpI sono formalmente erogate da enti diversi, ma di fatto la gestione centralizzata ha diversi passaggi in comune, in particolare che coinvolgono l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.