Richiami alimentari: nuova allerta, e stavolta tocca a un lotto di legumi secchi ritirati per presenza eccessiva di pesticidi. Ecco di quali prodotti si tratta e quali sono i rischi per i consumatori.
La polemica sul lilial e il lunghissimo elenco di cosmetici ritirati non si è ancora placata, ma per i consumatori i rischi non sono finiti. Il Ministero della Salute ha infatti diramato da pochissime ore una nuova allerta. Si tratta, stavolta, di richiami alimentari, e ad essere ritirato dal mercato è stato uno specifico lotto di legumi secchi.
Trattandosi di alimenti che non mancano mai nelle tavole degli italiani, è fondamentale individuare il lotto contaminato: ecco di quale si tratta.
Tra i richiami alimentari segnalati più recentemente da parte del Ministero della Salute abbiamo anche quello relativo ad un lotto di legumi secchi.
Si tratta, nello specifico, di fagioli secchi black eye: i cosiddetti fagioli all’occhio nero, venduti sia da supermercati che da negozi che commercializzano cibi etnici.
Il lotto contaminato è prodotto dal brand Ali Baba e commercializzato da Fresh Tropical Srl by Jawad. Nella segnalazione del Ministero della Salute non vi sono indicazioni in merito all’esatto stabilimento di produzione.
Chi ha acquistato fagioli secchi all’occhio nero in confezione da 2 chilogrammi e con termine minimo di conservazione datato 25 maggio 2025 deve assolutamente evitarne il consumo.
La mancata segnalazione di un codice alfanumerico che indichi il lotto si spiega col fatto che, in questo specifico caso, lotto e termine minimo di conservazione coincidono.
Il lotto in questione è stato ritirato a causa di una contaminazione molto frequente, che è spesso causa di Richiami Alimentari.
Alcune analisi a campione sui legumi secchi hanno permesso di rilevare, in questo specifico loto di fagioli all’occhio nero Ali Baba, una presenza di pesticidi superiore a quanto consentito.
Sebbene non sia stata fornita alcuna indicazione in merito ai pesticidi utilizzati durante la coltivazione dei black eye beans ritirati, gli effetti generali che l’utilizzo di queste sostanze possono causare alla salute sono ben noti da anni.
Oltre che causare danni alla natura, con conseguenze devastanti sulla biodiversità, l’utilizzo di pesticidi nelle coltivazioni può provocare non solo delle intossicazioni acute, ma anche delle serie problematiche di salute sul lungo termine.
Il consumo contenuto ma frequente di pesticidi potrebbe infatti generare successive patologie, sia respiratorie che cardiache o neurodegenerative.
Si pensa inoltre che l’esposizione ai pesticidi possa incrementare le probabilità di sviluppare cancro, infertilità e altre malattie autoimmuni.
Chiunque abbia acquistato il lotto di legumi contaminato da pesticidi dovrà seguire le medesime indicazioni che valgono per tutti i richiami alimentari.
Trattandosi di un prodotto che il Ministero ha indicato come non sicuro, i fagioli secchi all’occhio nero di Ali Baba con il termine di conservazione indicato non vanno assolutamente consumati.
I consumatori dovranno recarsi presso l’esercizio commerciale dove hanno effettuato l’acquisto, per restituire il prodotto e richiedere un rimborso del prezzo pagato.
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