Richiami alimentari, zampone a fette ritirato per rischio microbiologico
pubblicato:Richiami alimentari, fette di zampone ritirate per rischio microbiologico: i dettagli su marchi e lotti interessati.

Dopo i disservizi che l’hanno interessata nelle scorse settimane, la sezione del sito del Ministero della Salute relativa ai richiami alimentari è tornata operativa, giusto in tempo per pubblicare le informazioni su una maxi allerta che comprende sei diversi avvisi.
Il 23 luglio 2025, infatti, il Ministero ha pubblicato ben sei avvisi di richiamo, riguardanti fette di zampone di diversi marchi. In tutti i casi, il motivo del richiamo è il medesimo: si parla, nei documenti pubblicati, di un potenziale rischio microbiologico. Analizziamo insieme tutti i dettagli dei richiami in questione.
Richiami alimentari, zampone a fette ritirato
Il 23 luglio 2025 il Ministero della Salute ha pubblicato sei diversi avvisi, per allertare i consumatori italiani in merito ai richiami alimentari che hanno coinvolto fette di zampone senza pelle. I marchi interessati, Palmieri, Consilia e Il Viaggiator Goloso, sono molto noti nel mercato italiano e distribuiti su larga scala nei principali supermercati italiani.
Tutti i richiami pubblicati il 23 luglio 2025 hanno una caratteristica in comune: riguardano confezioni di fette di zampone già cotte o precotte e senza pelle.
I richiami sono relativi ai seguenti prodotti:
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Palmieri, 2 fette di zampone senza pelle già cotto: lotto 02449040 e scadenza 01-06-2027
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Consilia, Fette di zampone senza pelle: lotto 02449040 e scadenza 01-06-2027
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Il Viaggiator Goloso, Fette di zampone senza pelle precotte: lotto 02449040 e scadenza 24-12-2026.
Abbiamo già anticipato che i documenti di richiamo pubblicati sul sito del Ministero sono sei. Tuttavia, fino ad ora, i lotti segnalati sono quelli appena analizzati e indicati in tre dei documenti pubblicati dalle autorità. Gli altri tre documenti, infatti, segnalano gli stessi lotti e scadenze, senza fornire aggiornamenti e nuove indicazioni.
Richiami alimentari: i motivi del ritiro delle fette di zampone
La causa dei richiami alimentari relativi alle fette di zampone ritirate è stata individuata in un possibile difetto della confezione, che avrebbe potuto compromettere la sicurezza del prodotto dal punto di vista microbiologico.
Secondo quanto riportato dai produttori e confermato dalle analisi dei laboratori di controllo, alcune confezioni potrebbero presentare microfessurazioni o sigillature non perfettamente ermetiche, favorendo così la proliferazione di batteri patogeni.
Nei documenti pubblicati, quindi, il Ministero della Salute parla di “possibile difetto della saldatura della busta sottovuoto”, un difetto che potrebbe favorire la proliferazione di patogeni.
Una confezione difettosa può far entrare aria e umidità, creando le condizioni ideali per la proliferazione di batteri come Listeria monocytogenes, Salmonella, Clostridium perfringens e Escherichia coli. Questi patogeni possono moltiplicarsi rapidamente a temperatura ambiente e, in alcuni casi, anche in frigorifero.
Cosa fare in caso di acquisto
Per i consumatori che recentemente hanno acquistato zampone a fette dei tre marchi indicati, il consiglio è quello di verificare numero di lotto e data di scadenza riportati sull’etichetta del prodotto.
In caso di corrispondenza, i possessori sono invitati a non consumare il prodotto e a restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato.