Rimborso 730/2025 per i pensionati, c’è la data, ecco quando arriva
pubblicato:Ottime notizie per i pensionati: il rimborso 730/2025 sta per arrivare. Ecco quando verrà erogato dall'INPS e in quali modalità.

Ottime notizie per i pensionati e per i contribuenti che hanno presentato il Modello 730 entro lo scorso 30 giugno. Chi ha scelto l’INPS come sostituto d’imposta dovrebbe ricevere a breve il rimborso 730/2025, già nelle prossime settimane. Ecco quando arriveranno gli eventuali importi a credito ai contribuenti e cosa succede in caso di conguagli a debito. Le date che andremo ad analizzare, in dettaglio, riguardano i pensionati: per ogni categoria di contribuente, infatti, valgono date e tempistiche differenti.
Rimborso 730/2025 per i pensionati, c’è la data, ecco quando arriva
Come ogni anno, dipendenti e pensionati che hanno presentato il Modello 730 attendono il proprio rimborso IRPEF.
Nel caso in cui si siano accumulate imposte a credito nel 2024, cioè, i contribuenti avranno diritto a ricevere un rimborso 730/2025.
In questi casi, di solito, il rimborso deriva dall’applicazione delle agevolazioni fiscali su spese di vario genere, che siano deducibili o detraibili. Quando l’importo delle agevolazioni supera le imposte dovute, al contribuente spetta un credito.
Nel caso dei pensionati, che scelgono come sostituto d’imposta l’INPS (non disponendo di un datore di lavoro), il rimborso 730/2025 verrà gestito dall’Istituto, che lo erogherà tramite il cedolino pensione.
Se il Modello 730 è stato inviato entro lo scorso 30 giugno 2025, il credito verrà erogato sul cedolino pensione di agosto 2025, seguendo quindi le date di accredito delle pensioni.
Cosa accade nel caso di conguagli a debito
Purtroppo, però, non tutti i pensionati riceveranno un rimborso 730/2025. Possono infatti verificarsi due differenti situazioni: se l’importo è a credito, l’INPS procederà con il rimborso.
Potrebbero però esserci dei casi in cui il conguaglio sia a debito: in questo caso, l’Istituto provvederà a recuperare il debito. Verrà cioè sottratto un importo dalla pensione per riottenere le somme dovute dal contribuente.
Nel caso di conguagli a debito, invece, l’INPS provvederà a effettuare una rateizzazione, che potrà durare al massimo quattro mesi. Se dovesse partire da agosto, dunque, la rateizzazione si concluderà a novembre.
In questo modo, le trattenute sulla pensione saranno costanti.
Rimborso 730/2025, quando arrivano per gli altri contribuenti
Non tutti i contribuenti italiani riceveranno però il rimborso 730/2025 ad agosto. La data di ricezione dipende da quella in cui il Modello 730 è stato inviato, oltre che dalla categoria di appartenenza.
I lavoratori dipendenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio 2025 otterranno il rimborso ancora prima, con la retribuzione di luglio.
Chi, invece, non indica un sostituto d’imposta, come per esempio i lavoratori autonomi, riceverà il rimborso 730/2025 direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
In questo caso, il bonifico potrebbe arrivare successivamente: le tempistiche, per il rimborso senza sostituto d’imposta, sono molto più lunghe.
Ricordiamo, infine, che il rimborso IRPEF non spetta a tutti: chi presenta Modello Redditi Persone Fisiche, infatti, non ottiene rimborso tramite Modulo 730.