Saipem, ecco cosa ha incoraggiato ieri i corsi

di FTA Online News pubblicato:
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Campari, azioni di nuovo in calo, i fattori dietro il cattivo sentiment del mercato

Saipem, ecco cosa ha incoraggiato ieri i corsi

Buona performance ieri per Saipem (+2,36% a 2,3820 euro).

Il titolo ha approfittato dell'aggiudicazione di una commessa da 1,5 miliardi di dollari (1,3 miliardi di euro) in Turchia. Il contratto è stato assegnato da Turkish Petroleum OTC e riguarda la terza fase del progetto di sviluppo del campo gas di offshore di Sakarya: si tratta del più grande campo di gas naturale offshore scoperto in Turchia e si trova a circa 170 km dalla costa di Filyos, Zonguldak.

Nel primo semestre Saipem ha acquisito ordini per 4,3 miliardi di euro, portando il portafoglio complessivo a 31 miliardi di euro.

Saipem, titolo in fase laterale, servono allunghi oltre € 2,50

L'analisi del grafico mette in evidenza il movimento laterale tra 2,20 e 2,50 euro circa in essere da inizio giugno. Il superamento della fascia di oscillazione permetterebbe alle quotazioni di riattivare il recupero originato dal minimo di aprile a 1,5890 con obiettivo sul massimo pluriennale di gennaio a 2,7970, resistenza valida in ottica di medio-lungo termine: oltre la stessa nuovo impulso del movimento rialzista partito nel 2022 (minimo storico a 0,57) verso 4,2060 (massimo del luglio 2022). Sotto 2,27 probabile test del minimo del 4 agosto a 2,1980: in caso di violazione seguirebbero approfondimenti verso 2,00-2,05 almeno, con rischio concreto di ritorno sui citati 1,5890.

Campari debole con il settore Wine & Spirits

Prosegue il momento negativo di Campari che ieri ha ceduto il 2,23% portandosi a 5,704 euro.
In questo momento appare debole tutto il comparto Wine & Spirits in Europa.
In un report di lunedì su LVMH gli analisti di Barclays hanno previsto per il terzo trimestre una flessione del 5% delle vendite organiche del comparto del colosso francese.
Ieri inoltre Deutsche Bank ha ridotto il prezzo obiettivo del titolo da 6,20 a 5,90 euro con raccomandazione hold confermata.

Campari, scenario grafico ancora critico

Il grafico di Campari appare piuttosto impietoso, caratterizzato dal prolungato ribasso dell'ultimo mese circa. Il doppio minimo che il titolo aveva costruito in area 5,10, confermandolo con il superamento di quota 6,50, è stato negato e con esso è naufragato il tentativo di rimbalzo che i prezzi avevano costruito faticosamente da inizio anno. Il prossimo supporto è posizionato a 5,50 euro ma se venisse spazzato via si farebbe molto probabile il ritorno sui citati bottom in area 5,10, con il solo riferimento a 5,40 euro (gap up di aprile) che potrebbe cercare di opporsi all'ondata di vendite. Reazioni dai livelli attuali dovrebbero percorrere molta strada per risultare credibili e durature. Primi segnali di ripresa oltre 6,20 ma sarebbe comunque necessario il successivo superamento di area 6,50 per poter ipotizzare una reazione più concreta.

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