Schroders – Francia: tutte le strade portano a un ulteriore scostamento dal bilancio e a pressioni sul rating
pubblicato:A cura di Thomas Gabbey, Fund Manager, Global Unconstrained Fixed Income, Schroders.
"A meno di un compromesso di bilancio dell'ultimo minuto, il presidente Macron potrebbe essere costretto a nominare un nuovo primo ministro per formare una coalizione, o addirittura indire nuove elezioni legislative. Tutte le strade da qui in avanti potrebbero comportare un ulteriore slittamento del bilancio e aumentare la pressione sul rating della Francia, date le sue prospettive fiscali già sfavorevoli rispetto agli altri paesi dell'Eurozona.
Ci aspettiamo un rinnovato stress politico per la seconda metà del 2025, proprio in considerazione della nostra previsione che i negoziati sul bilancio 2026 causeranno disaccordi tra i partiti e potrebbero essere indette nuove elezioni. Tenendo presente questo, a partire da giugno abbiamo iniziato a sottopesare i titoli di Stato francesi nei nostri portafogli e abbiamo aumentato questo sottopeso all'inizio di questo mese, poiché non ritenevamo che il mercato stesse scontando sufficientemente il rischio politico o fiscale nei titoli francesi.
Uno dei temi chiave su cui abbiamo operato quest'anno è stato il segnale di una ripresa europea, trainata principalmente dal settore manifatturiero e favorita dal cambiamento radicale nella politica fiscale tedesca, in particolare dall'anticipo della spesa prevista per le infrastrutture. La rinnovata incertezza politica francese potrebbe ostacolare questa ripresa della crescita europea ed è un fattore che monitoreremo attentamente per individuare eventuali segnali di impatto sull'ottimismo delle imprese".
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