Settimana Cruciale per l'Economia e le Politiche Monetarie
pubblicato:Ftse Mib future in netto rialzo lunedì. Il future ha guadagnato l'1,31% a 28645 punti (oscillazione giornaliera tra 28445 e 28695).
Settimana Cruciale per l'Economia e le Politiche Monetarie
La settimana si prospetta densa di dati macroeconomici che potrebbero fornire indicazioni decisive in vista della riunione del 20 settembre del Federal Open Market Committee della Federal Reserve. L'indice delle attività manifatturiere della Federal Reserve di Dallas di agosto ha registrato un miglioramento lieve, passando da -20 a -17,20 punti, con aspettative di -19. Questo indice, che misura l'attività industriale e generale nel Texas, oscilla intorno a -20 dalla metà del 2022, dopo aver raggiunto un picco di 40 punti nella primavera del 2021.
Focus sui Dati del Mercato del Lavoro e le Decisioni della BCE
Domani saranno rilasciati i dati sulle nuove offerte di lavoro pubblicate ad agosto, un indicatore importante in quanto anticipa di qualche giorno il rapporto più significativo sui nuovi posti di lavoro creati dal settore privato. Nel frattempo, Robert Holzmann, consigliere della Banca Centrale Europea (BCE), suggerisce la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi di interesse nella prossima riunione di settembre, a meno di sorprese significative nei dati sull'inflazione. Tuttavia, Holzmann avverte che l'inflazione non è ancora sotto controllo, sottolineando l'importanza di continuare ad aumentare i tassi senza interruzioni in assenza di imprevisti.
Incognite sulle Decisioni della BCE
Il presidente della Bundesbank, Jaochim Nagel, ha dichiarato che al momento non è in grado di fornire indicazioni chiare sulle decisioni che il board della BCE prenderà dopo la riunione del 14 settembre. Anche il presidente della BCE, Christine Lagarde, non ha offerto chiare indicazioni operative sulla riunione del board del 14 settembre. Si prevede che un consenso più definito possa emergere giovedì, quando verranno pubblicati i dati sull'inflazione in Europa.
Frenata dei Prestiti alle Imprese nella Zona Euro: Impatti dei Tassi di Interesse
A luglio, i prestiti alle imprese nella zona euro hanno subito un ulteriore rallentamento, fornendo ulteriori prove dell'effetto negativo dell'aumento dei tassi di interesse sulla creazione di credito e sulla crescita economica. Gli impieghi delle imprese all'interno della zona euro sono cresciuti del 2,2% su base annua, segnando un calo rispetto al 3,0% del mese precedente. Parallelamente, la crescita del credito alle famiglie ha subito una frenata, passando dall'1,7% di giugno all'1,3% a luglio.
Questi dati emergono dalle informazioni pubblicate dalla Banca Centrale Europea (BCE) e indicano che i tassi di interesse in aumento stanno avendo un impatto tangibile sull'attività di prestito e sull'espansione economica nella regione.
L'andamento dei prestiti alle imprese e alle famiglie è un indicatore critico della salute economica complessiva e delle condizioni finanziarie. L'effetto dei tassi di interesse sui prestiti può influenzare la capacità delle imprese di investire e crescere, nonché la disponibilità delle famiglie a prendere in prestito per spese personali.
Questi dati contribuiscono a evidenziare l'equilibrio delicato che le autorità monetarie devono mantenere tra la gestione dell'inflazione, la stabilità finanziaria e la promozione della crescita economica. L'analisi dei prestiti e del credito può fornire indicazioni preziose sulla direzione dell'economia e sull'efficacia delle politiche monetarie adottate.
Il rialzo di ieri ha fatto registrare la chiusura di seduta più alta dal 10 agosto. I prezzi sembrano avere disegnato un testa spalle rialzista a partire dal minimo dell'8 agosto, una figura che verrebbe completata con il superamento di area 28700. In quel caso prima resistenza a 29300, linea rialzista disegnata dai minimi di fine maggio, violata l'8 agosto e ora divenuta resistenza. Sopra quei livelli attesa la ricopertura del gap del 2 agosto con lato alto a 29420. In caso di violazione di area 28000 i recenti sforzi per ripristinare una tendenza rialzista risulterebbero negati, atteso il test a 27800, media mobile esponenziale a 100 giorni.
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