Fallimento di Silicon Valley Bank causa forte calo delle azioni e preoccupazioni di contagio di mercato

Chiusura di Silicon Valley Bank scuote il mercato azionario: timori di contagio e caduta dell'S&P 500

La chiusura di Silicon Valley Bank da parte dei regolatori venerdì ha causato un significativo calo del mercato azionario, sollevando preoccupazioni di contagio nel mercato. Questo fallimento bancario è il più significativo dalla crisi finanziaria del 2008, e la paura che si diffonda ad altre banche ha causato un forte calo dell'S&P 500, che ora è vicino a perdere i suoi guadagni del 2023.

Lo S&P 500 ha chiuso a 3.861,72, in calo del 1,44%. Il Dow Jones Industrial Average è sceso del 1,07%, pari a 345,03 punti, chiudendo a 31.909,83. Il Nasdaq Composite ha registrato una diminuzione del 1,76%, chiudendo a 11.138,89.

Diverse banche sono state tra le peggiori performer nel mercato azionario, tra cui PacWest Bancorp, che è crollata del 38%, e Western Alliance Bancorp, che è scesa del 21%. Signature Bank, First Republic Bank e Charles Schwab Corp. sono state le tre peggiori performer nell'S&P 500, tutte scese di oltre il 10%.

Settimana difficile per lo SP500

L'indice S&P 500 ha avuto una settimana difficile, chiudendo al ribasso in tutti i settori e registrando la sua peggiore performance da settembre.

L'aumento della disoccupazione e i segnali di stress nel settore bancario potrebbero però spingere la Federal Reserve a modificare il ritmo dei suoi aumenti dei tassi.

Gli investitori sperano in una riduzione del mercato del lavoro, poiché la crescita dei salari è un fattore significativo dell'inflazione.

Le azioni statunitensi hanno chiuso in forte ribasso venerdì, in una settimana caratterizzata dalla più grande crisi bancaria dalla crisi finanziaria globale del 2008 e dalla prospettiva di tassi di interesse più elevati.

Lo S&P 500 ha rischiato di perdere i guadagni del 2023, con il settore finanziario dell'indice che è stato il peggiore venerdì, a seguito della chiusura di Silicon Valley Bank da parte dei regolatori per evitare una fuga dalla banca che finanzia le startup tecnologiche.

La banca è collassata questa settimana per via delle perdite su un portafoglio obbligazionario da $21 miliardi a causa dell'aumento dei tassi di interesse.

La crisi di SVB potrebbe ammorbidire la Fed

Mark Haefele, direttore investimenti di UBS Global Wealth Management, ha commentato che la recente difficoltà del sistema finanziario e dell'economia potrebbe indurre la Federal Reserve a considerare l'impatto degli aumenti dei tassi d'interesse.

Sebbene la Fed potrebbe non cambiare la sua linea di azione, è qualcosa che prenderà in considerazione.

La diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro indica che gli investitori stanno riducendo le loro aspettative per gli aumenti dei tassi.

Scendono i rendimenti dei bond

Il rendimento del titolo a 2 anni ha registrato la sua più grande caduta giornaliera dal settembre 2008.

La diminuzione dei rendimenti dei bond corrisponde ad un aumento dei prezzi dei bond. Gli operatori che utilizzano i derivati dei tassi di interesse scommettono attualmente sulla possibilità che la Fed riduca i tassi di interesse entro la fine dell'anno.

La Federal Reserve sta monitorando le condizioni finanziarie, e la recente risposta del mercato a SVB indica che queste condizioni potrebbero essersi deteriorate.

Di conseguenza questo sviluppo potrebbe essere visto come “dovish” dalla Fed, il che significa che potrebbe portare a una politica monetaria più accomodante.

La crisi e il fallimento di SVB

La caduta del settore bancario è stata causata da quella di SVB Financial che ha sorpreso gli investitori con una guidance rivista al ribasso, un aumento di capitale di $2,3 miliardi e la notizia di aver perso $1,8 miliardi dopo la vendita di un portafoglio di titoli del Tesoro statunitense di $21 miliardi.

La banca ha investito i depositi in titoli a reddito fisso a basso rendimento, ma dopo che la Fed ha aumentato aggressivamente i tassi di interesse nel corso del 2022, quei titoli a reddito fisso hanno perso molto valore.

La caduta di SVB Financial ha trascinato giù l'intero settore bancario, alimentando le preoccupazioni per il rischio di contagio.

Il mercato del lavoro resta forte

L'andamento del mercato del lavoro Usa avrebbe forse permesso alle borse di trovare una motivazione per rimbalzare, ma con la situazione di SVB in evoluzione gli operatori restano molto cauti.

Secondo il Dipartimento del Lavoro, l'economia degli Stati Uniti ha aggiunto 311.000 posti di lavoro nel mese di febbraio, molto più delle previsioni di 205.000 in un sondaggio di economisti di Bloomberg.

Tuttavia, la crescita salariale ha rallentato allo 0,2% rispetto al ritmo del 0,5% di gennaio, riducendo le aspettative che la Federal Reserve aumenti il rialzo dei tassi di interesse di marzo a 50 punti base.

La lettura iniziale di gennaio di 517.000 posti di lavoro è stata successivamente rivista a 504.000 posti di lavoro aggiunti. La lettura di dicembre è stata anche rivista da un guadagno di 260.000 a un aumento di 239.000. Nel complesso, il mercato del lavoro rimane forte nel 2023.

I dati sull'occupazione rappresentano comunque un sollievo per gli investitori che temono che la Fed aumenti i tassi di mezzo punto percentuale.

Il timore del presidente della Fed, Jerome Powell, che salari più elevati possano causare inflazione, potrebbe risultare marginalmente ridimensionato dal dato di venerdì.

La testimonianza di Powell al Congresso di questa settimana aveva alimentato le aspettative che la Fed acceleri l'aumento dei tassi al suo incontro del 21-22 marzo fino a 50 punti base, rispetto ai 25 punti base del precedente incontro. I recenti sviluppi, dati sull'occupazione e fallimento di SVB, potrebbero riallineare invece le attese su un rialzo di 25 punti base.

SVB, cronaca di un fallimento

Il regolatore ha chiuso venerdì Silicon Valley Bank, il più grande fallimento bancario negli Stati Uniti dalla crisi finanziaria del 2008.

Il fallimento della Silicon Valley Bank è il più grande fallimento bancario negli Stati Uniti dalla crisi finanziaria del 2008 e viene superato solo dalle dimensioni degli asset dal fallimento della Continental Illinois National Bank & Trust del 1984.

La banca era un'importante istituzione per le startup tecnologiche e aveva chiuso con circa 209 miliardi di dollari di attività e circa 175 miliardi di dollari di depositi alla fine dell'anno scorso.

Questo evento è stato più grande della caduta della Washington Mutual, che arrivò dopo mesi di crescente preoccupazione per i rischiosi prestiti immobiliari della banca con sede a Seattle.

Il collasso della SVB è avvenuto in pochi giorni e ha rappresentato uno shock per il settore finanziario.

La Silicon Valley Bank è stata chiusa venerdì dal Dipartimento di Protezione e Innovazione Finanziaria della California, a causa delle perdite derivanti dalla vendita di $21 miliardi in investimenti obbligazionari che hanno portato le azioni della banca a crollare del 60%.

La FDIC è ora il ricevitore ufficiale della banca e ha preso misure per proteggere i clienti spostando i depositi assicurati dalla SVB dalla banca a un veicolo chiamato "Deposit Insurance National Bank of Santa Clara".

SVB Financial aveva una forte relazione commerciale con le startup che cercavano di depositare il loro denaro, ma la concentrazione di clienti le ha creato problemi.

Secondo Bloomberg, diverse società, tra cui il Founder Fund di Peter Thiel, Coatue Management, Union Square Ventures e Founder Collective, hanno consigliato alle aziende del loro portafoglio di ritirare i propri depositi.

Il presidente e CEO di Y Combinator, Garry Tan, ha anche invitato le startup a prendere sul serio qualsiasi problema di solvibilità in qualsiasi banca. Tuttavia, il CEO di SVB Financial, Gary Becker, ha invitato gli investitori a rimanere calmi e ha affermato che la banca ha molta liquidità.