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Statali, nuovo aumento dello stipendio fino a 390 euro al mese: importi e tabelle

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

C'è la bozza sull'aumento dello stipendio per i dipendenti statali: quanto spetta a dirigenti e manager? Ecco le tabelle e le cifre del nuovo aumento nella busta paga dei dipendenti dello Stato.

Statali, nuovo aumento dello stipendio fino a 390 euro al mese: importi e tabelle

Trovato un primo accordo sugli aumenti per i dipendenti statali: nella bozza elaborata dal presidente Aran Antonio Naddeo ai sindacati si possono scoprire gli importi e le cifre degli arretrati relativi al rinnovo dei contratti 2019, suddivisi fascia per fascia.

La proposta dell'Enac prevede un aumento fino a 390 euro lordi al mese, con 340 euro in più per i dirigenti di prima fascia dei ministeri, e 195 euro per quelli di seconda fascia.

Ma scendiamo nel dettaglio e vediamo come cambia lo stipendio dei dipendenti statali dopo l'aumento legato al rinnovo contrattuale e agli arretrati in arrivo.

Statali, nuovo aumento sulle stipendio: per chi?

Dopo l'annuncio del nuovo bonus per i dipendenti pubblici, spunta anche l'aumento sullo stipendio degli statali, oltre alla corresponsione degli arretrati legati al rinnovo contrattuale 2019. Sul tavolo ci sono almeno 4 anni da pagare, non ancora corrisposti.

Secondo fonti interne, la decisione finale sull'aumento dello stipendio potrebbe essere molto vicina, ma si attende un prossimo incontro subito dopo Pasqua per definire i dettagli.

Nel frattempo, siamo in grado di anticipare importi e cifre del nuovo aumento per i dipendenti statali, grazie a un anticipazione del quotidiano Il Messaggero.

Statali, aumenti fascia per fascia: importi e tabelle

Partiamo dalla prima fascia, ovvero i dirigenti: quanto spetta in busta paga? Ci sono due voci da verificare: l'aumento "tabellare" e quello "di posizione".

Sono previsti, nel primo caso, aumenti di 100 euro nel 2019, 130 euro nel 2020, e 170 euro nel 2021 per 13 mensilità. Per l'aumento di posizione, invece, sono previsti 95 euro lordi mensili per il 2019, e 170 euro a partire dai primo gennaio del 2020 (sempre per tredici mensilità). 

Riassumiamo gli importi in una tabella.

Stipendio prima fascia - dirigenti

Importo (tabellare + posizione)

Mensilità

2019

100 euro + 95 euro

13

2020

130 euro + 170 euro

13

2021

170 euro

13

Facendo un rapido calcolo, se l'accordo venisse trovato entro il mese di aprile, un dirigente di prima fascia avrebbe maturato 15.500 euro di arretrati.

Tuttavia, è bene specificare che coloro che occupano posizioni di vertice e possiedono un reddito superiore a 240mila euro all'anno potrebbero non ricevere tutti gli arretrati, in seguito alle disposizioni e ai limiti stabiliti dalla Legge di Bilancio 2021.

Statali, gli aumenti in seconda fascia

Che cosa cambia per gli statali che si trovano nella seconda fascia?

In questo caso gli aumenti ammonterebbero a 195 euro lordi, dei quali 135 euro al mese per il "tabellare" e 60 euro per la "posizione". Non sussisterebbe il limite reddituale.

Dunque i dipendenti statali di seconda fascia, ad aprile, avrebbero maturato ben 8.500 euro di arretrati.

Quando arrivano gli aumenti per i dipendenti statali?

Non è chiara la data di pagamento degli arretrati per i dipendenti statali, ma da quanto si apprende, l'incontro che potrebbe portare all'accordo definitivo è atteso subito dopo Pasqua.

Le novità e gli aumenti sullo stipendio potrebbero arrivare da aprile o maggio 2023.

A tal fine, meglio tenere sempre sotto controllo il cedolino NoiPa con i dettagli sui pagamenti.

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