Stellantis: Incremento delle Quotazioni e Prospettive di Crescita
pubblicato:Sfide e Opportunità nel Mercato Automobilistico Statunitense: Analisi Tecnica del Grafico di Stellantis

Seduta al rialzo venerdì per Stellantis, con il titolo che ha guadagnato l'1,05% andando a terminare a 16,72 euro (oscillazioni giornaliere tra 16,472 e 16,858).
Vendite totali di veicoli in aumento negli Usa
Le previsioni congiunte di J.D. Power e GlobalData indicano che le vendite totali di nuovi veicoli negli Stati Uniti per agosto 2023, considerando le transazioni al dettaglio e non, dovrebbero raggiungere 1.354.600 unità, mostrando un aumento del 15,4% rispetto all'anno precedente.
Il tasso annualizzato stagionalmente corretto (SAAR) per le vendite totali è previsto essere di 15,3 milioni di unità, un aumento di 2,1 milioni rispetto all'anno precedente.
Le vendite al dettaglio di nuovi veicoli sono previste in aumento del 10,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 1.108.800 unità.
Nonostante il calo modesto del prezzo medio di transazione al dettaglio dei nuovi veicoli, i consumatori si apprestano a spendere una cifra record di quasi $47,8 miliardi per nuovi veicoli, con un aumento del 10,5% rispetto all'anno precedente.
Il mercato automobilistico negli Stati Uniti continua a mostrare una crescita robusta
Secondo le previsioni, il mercato automobilistico negli Stati Uniti continua a mostrare una crescita robusta, con una significativa crescita delle vendite di nuovi veicoli rispetto all'anno precedente.
Tuttavia, il settore sta affrontando alcune sfide, tra cui un aumento dei livelli di inventario e il calo dei profitti dei concessionari a causa di prezzi elevati e tassi di interesse crescenti.
Nonostante ciò, l'industria sembra essere in grado di mantenere la dinamica positiva grazie alla forte domanda da parte dei clienti flotta e all'aumento della produzione di veicoli.
Le dinamiche dei prezzi e delle vendite sono influenzate da fattori come l'offerta di veicoli di dimensioni più piccole e l'aumento degli incentivi, specialmente nel settore del leasing.
Anche se il mercato mostra segni di crescita, l'attenzione è rivolta a possibili interruzioni della produzione che potrebbero influenzare l'equilibrio tra domanda e offerta, mantenendo inoltre elevati i valori dei veicoli usati e contribuendo a compensare gli aumenti dei tassi di interesse e dei prezzi.
Stellantis è particolarmente vulnerabile all'andamento del mercato statunitense
Tra i produttori automobilistici europei, Stellantis è particolarmente vulnerabile all'andamento del mercato statunitense.
Questo è dovuto al fatto che circa il 60% dei suoi profitti prima degli interessi e delle tasse (EBIT) derivano dalla regione nordamericana, con una quota di mercato di circa l'11%.
Le case automobilistiche tedesche come BMW, Daimler e Volkswagen dipendono rispettivamente per il 15%, l'11% e il 6% delle loro vendite dagli Stati Uniti.
Al contrario l'azienda automobilistica francese Renault non è esposta al mercato statunitense.
La seconda tranche del programma di riacquisto azioni procede
Stellantis N.V. ha anche comunicato venerdì di avere avviato la Seconda Tranche del Programma di Riacquisto Azioni, annunciato l'7 giugno 2023.
Questo programma prevede l'acquisto di azioni fino a un massimo di 500 milioni di euro, attraverso operazioni di mercato aperto nel periodo dal 7 giugno 2023 al 7 settembre 2023.
Nel periodo compreso tra il 7 giugno 2023 e il 24 agosto 2023, l'azienda ha acquistato un totale di 27.308.421 azioni ordinarie, a un costo totale di 443.125.715 euro.
Le quotazioni di Stellantis al momento sono comprese tra due medie mobili importanti
Le quotazioni di Stellantis al momento sono comprese tra la media mobile esponenziale a 100 giorni, supporto a 16,20 circa, e quella a 20 giorni, passante a 16,95 circa.
La violazione di area 16,20 sarebbe un segnale ribassista più grave dell'eventuale segnale rialzista ricavato dal superamento dei 16,95 euro.
Sotto area 16,20 attesi cali almeno fino a 15,50, base del gap del 29 giugno. Supporto successivo in area 14 euro. Al di sopra di 16,95 il titolo si guadagnerebbe invece la possibilità di salire verso 17,43, lato alto del gap dell'11 agosto.
Solo oltre quei livelli un eventuale rimbalzo assumerebbe i connotati di una fase destinata a durare. In ottica temporale più estesa giova notare che i massimi di fine luglio sono allineati con quelli di gennaio 2022: il fatto che il mercato non abbia trovato per adesso la forza per lasciarsi alle spalle questo ostacolo fa sorgere timori concreti sul rischio di una discesa prolungata, destinata a riportare i prezzi anche sui minimi di fine dicembre a 13,05 circa.